Certo un festival di serie per la rete sembra una contraddizione in termini, almeno quanto lo potrebbe essere un festival di film per il cinema fatto solo online. Ad ogni modo qualsiasi occasione è buona per la promozione, la veicolazione e la nobilitazione delle produzione pensate, girate e distribuite unicamente online.
Nascono così diverse manifestazioni centrate sul trasporto nel mondo reale di qualcosa che esiste unicamente in rete, dagli Streamys (che sono una premiazione, come gli Oscar) al Los Angeles Web Series Festival (che è un festival in cui si mostrano i film agli avventori, come quello di Cannes o la Mostra del Cinema di Venezia). Il fine quindi non è tanto mostrare (perché tutto è già disponibile online) quanto far incontrare, partecipare e fare comunità dal vivo. Questi eventi più che festival sono manifestazioni, un modo per contarsi e fare massa tangibile per dimostrare la propria esistenza a chi non la (ri)conosce.
Ecco perché l’ottimo risultato di entrambe le webserie italiane selezionate al Los Angeles Web Series Festival è un segnale migliore di qualsiasi possibile premio o premietto.
In questa sede si era già parlato molto bene di entrambe , sia di L’Altra – Martina Dego , che di Travel Companions (di questa si era anche annunciata la partecipazione al festival, mentre per L’Altra all’epoca dell’articolo ancora non erano note le serie selezionate dal comitato losangelino). Prodotti, come si è visto, in grado di distinguersi non solo nel povero panorama italiano ma anche in quello mondiale.
Travel Companions infatti è stata nominata Miglior serie in lingua straniera mentre L’Altra ha avuto una menzione (assieme ad altre serie, il sistema di premiazione non è chiarissimo purtroppo) per la Miglior attrice protagonista in una serie drammatica.
Entrambe infine sono entrate nel novero delle 9 migliori serie (sulle moltissime presenti) che dal festival della città degli angeli saranno portate anche alla prima edizione di un evento speculare tenuto in Europa, il Marseille Web Series Festival (il tutto comunicato unicamente con una nota Facebook ).
Se tutto ciò possa poi avere un effetto virtuoso sui destini sia di L’Altra (che è stato distribuito magistralmente su Facebook in una 15ina di giorni di fuoco a cavallo di capodanno e quindi sarà difficilmente riproponibile altrimenti) che di Travel Companions (che già prima dell’incoronazione del 27 marzo aveva un accordo per comparire su Comedy Central) è da vedersi. Cioè dato l’alto gradimento di utenti e pubblico (non solo italiano), rimane da vedere quanto simili format si prestino a forme di sfruttamento commerciali che li tramutino da serie interessanti a prodotti funzionanti a tutto tondo, cioè prodotti che oltre ad essere realizzati siano poi in grado di generare un ritorno economico tale da ricompensarne lo sforzo e stimolare ulteriori creazioni.
Infatti il dato di cui purtroppo si sente più la mancanza è quanto questi eventi celebrativi possano pesare nello sviluppo di rapporti di forza, nell’aumento del riconoscimento di una produzione o del complesso dei video online. In fondo è solo il secondo anno che si celebra il festival di Los Angeles, il terzo che si tengono gli Streamys e a Marsiglia ci si riunirà per la prima volta.
In più il rischio è che in un momento in cui cinema e produzioni per la rete sono in competizione per i medesimi spazi , eventi simili risultino le versioni ridotte e approssimative dei più pomposi, onerosi e rodati festival dedicati al grande schermo.
TRAVEL COMPANIONS – L.A. CONFIDENTIAL
L’ALTRA, MARTINA DEGO – TRAILER
Gabriele Niola
Il blog di G.N.
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