WebTheatre/ Quando la Rete incontra il cinema

WebTheatre/ Quando la Rete incontra il cinema

Non tutte le produzioni web nascono uguali. Quando il talento e la voglia di sperimentare incontrano Internet, i risultati possono superare le aspettative
Non tutte le produzioni web nascono uguali. Quando il talento e la voglia di sperimentare incontrano Internet, i risultati possono superare le aspettative

L’anello di congiunzione tra la produzione audiovisuale canonica (cioè il cinema e la televisione) e la produzione per internet è Strike.tv , contemporaneamente aggregatore di serie e studio di produzione per webserial nato durante il lungo sciopero degli autori hollywoodiani che si è verificato tra il 2007 e il 2008 (evento che si rivela sempre più cardinale per la storia della produzione di video per la rete). Un laboratorio che riunisce i più giovani e audaci professionisti del settore all’insegna della sperimentazione dei vecchi linguaggi rinverditi dalle nuove possibilità.

Speedie date Andare vicinissimi alla professionalità e all’appeal del cinema , delle serie televisive e di tutti i grandi racconti fatti per immagini e solo a quel punto compiere un passo in più grazie alle diverse possibilità offerte dalla pubblicazione in rete è l’implicito obbligo di ogni serie online. Strike.tv si propone di fare esattamente questo e a tratti ci riesce magnificamente, portandoci esempi di grandissime produzioni per la rete che dimostrano come non necessariamente debba essere l’umorismo l’unica possibile attrattiva di un prodotto internettiano.

Una delle ultime novità è il meraviglioso Speedie Date , serie dal format molto semplice e interamente basata sul dialogo. In una serata di speed dating si incrociano diverse persone, 10 uomini e 10 donne per almeno 10 tavoli (è ignoto se poi verranno mostrati diversi accoppiamenti), ogni incontro breve un episodio (che infatti dura circa 7 minuti), ogni episodio una storia, un modo diverso di relazionarsi e un racconto di due esseri umani.

Chiunque sostenga l’inadeguatezza della rete e dei suoi formati ad operare un racconto valido dovrebbe segnarsi il Feed di Speedie Date , una serie che non ha niente da invidiare ai migliori prodotti per la televisione americana (che a loro volta non hanno nulla da invidiare al cinema) e che a tratti riesce, come si diceva all’inizio, a fare un passo in più grazie all’unicità del proprio mezzo.

Essendo tutto incentrato sul dialogo, si tratta di una serie che fa molta leva sui propri attori e sulla sceneggiatura, cosa che è possibile grazie al fatto di avere alle spalle talenti hollywoodiani. Il risultato è una produzione dal costo non eccessivo ma dal valore eccezionale. In sette minuti ogni episodio regala una storia appassionante che rimane inevitabilmente sospesa per la brevità della durata e che si connette in modi inediti con le altre.

A produrre e dirigere c’è Kriistina Hackel, laureata in cinema nel 2001, e a scrivere c’è Lorin Wertheimer (poco più che trentenne), entrambe entrate ad Hollywood con piccole produzioni e incensate da piccoli riconoscimenti di nicchia. Sono gli esempi di una professionalità emergente che sfrutta la rete. Anch’esse come Spike.tv sono un anello di congiunzione : sufficientemente adulte per aver sperimentato il modo di lavorare e gli standard dei vecchi media, ma sufficientemente giovani per avere l’audacia di sperimentare in rete e per conoscerne le caratteristiche.

Ma se un format simile (con diversi adattamenti) poteva comunque essere possibile anche per altri media, la forza della rete è di poter consentire una distribuzione e una pubblicazione casuale e mischiata. I singoli video possono essere fruiti in qualsiasi ordine ma quasi sempre esiste un riferimento agli altri, quasi sempre c’è un momento in cui uno tra i due personaggi coinvolti guarda qualcuno in un altro tavolo, qualcuno la cui storia sarà raccontata (o è stata già raccontata in un altro episodio). Come in un film di Kieslowski, ci viene continuamente ricordato come tutte le storie particolari facciano parte di un racconto più grande. Il senso aumenta, e le possibilità di incroci narrativi (che verranno sfruttati nel caso la serie riscuota successo) sono infiniti.

Rispetto ad un serie per la televisione, Speedie Date non ha solo un formato diverso ma presenta situazioni più audaci, più ardite e più libere. Si passa da incontri dai risvolti inaspettatamente drammatici (episodio 2), ad altri che lasciano l’amaro in bocca (episodio 3), fino ad altri decisamente più leggeri (episodio 4), sempre con in mente l’idea di raccontare il presente attraverso quei personaggi che poi popolano la rete. Ogni episodio di Speedie Date stimola immersione e immedesimazione forzando nella memoria di ognuno ricordi di eventi simili.

Da tutte le serie (escludendo quelle più banali che ricalcano il già fatto o quelle che tentano l’impossibile) continuano a mancare quei personaggi che hanno fatto la storia del cinema o delle serie televisive, continuano a mancare gli eroi o le figure interamente positive. Se ci sono, come in Dr. Horrible , sono i cattivi. E sono grotteschi. La rete non racconta storie di esseri umani straordinari ma storie di esseri umani.

SPEEDIE DATE – EPISODIO 2

SPEEDIE DATE – EPISODIO 3

SPEEDIE DATE – EPISODIO 4

Gabriele Niola
Il blog di G.N.

I precedenti scenari di G.N. sono disponibili a questo indirizzo

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Pubblicato il
6 feb 2009
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