WebTheatre/ Webserie, palestra per la TV

WebTheatre/ Webserie, palestra per la TV

di G. Niola - Come i corti per i lungometraggi, le webserie sono spesso la manifestazione dell'ambire a creare una serie televisiva. Spesso, di quel che viene caricato in Rete, restano solo le potenzialità
di G. Niola - Come i corti per i lungometraggi, le webserie sono spesso la manifestazione dell'ambire a creare una serie televisiva. Spesso, di quel che viene caricato in Rete, restano solo le potenzialità

La tendenza è abbastanza chiara. Chi ha intenzione di fare un prodotto che somigli ai classici show televisivi, o alle gag da programma del pomeriggio, accorcia i tempi e moltiplica le puntate: 30-40 episodi che durino tra i 2 e i 3 minuti. Chi vuole aspirare alla serialità televisiva, e quindi flirtare con il cinema, allunga il minutaggio e diminuisce gli episodi: 4-5 puntate che durino anche 15-20 minuti.
Tutte le idee di una narrazione complicata e breve che animavano le webserie solo pochi anni fa lentamente stanno scomparendo di fronte all’esigenza di avere il piede in più staffe. Il contenuto breve se non è una gag comica non può trovare altre destinazioni che non siano internet, uno più lungo invece sì.

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Uno degli ultimi esempi è God particles , praticamente una miniserie (come sempre più spesso ne nascono anche nella serialità televisiva) in 4 puntate che mette insieme 4 personaggi (uno a puntata) all’insegna della (presunta) fine del mondo. L’acceleratore del CERN sta per essere attivato, si teme ingenuamente che questo possa portare alla fine dell’esistenza come la conosciamo e alcuni personaggi decidono che è venuto il momento di smettere di vivere come hanno fatto fino ad ora. God Particles dura in totale circa 50 minuti e, per quanto ordinario, è scritto bene fino alla fine.
È chiaro che la paura di un’apocalisse è solo un pretesto come un altro, un motivo per scatenare una presa di coscienza nei personaggi e che consenta, nei 10 minuti circa di ogni episodio, di spiegarne le implicazioni.

In una miniserie per la rete come God Particles ( messa su Vimeo nell’account dell’autore Leland Montgomery, ma non a pagamento) i valori produttivi sono molto alti, la recitazione è di livello, come del resto la cura nella messa in scena: si tratta a tutti gli effetti di un progetto che non ha nulla di improvvisato e molto di professionale ma che tuttavia non nasce per uno sfruttamento commerciale. Appare più come una vetrina.
La dice lunga il fatto che per mettersi in mostra e farlo bene la scelta ricada su una versione “micro” di una serie televisiva, ovvero quel che una volta erano i cortometraggi rispetto ai film. Se in un’era pre-internet i corti erano la palestra per i film e i film erano il massimo cui un amante dell’audiovisivo potesse aspirare, ora in molti casi una webserie a durata limitata è spesso una palestra (o vuole proporsi come tale) per aspiranti autori di serie televisive.

Non si tratta di sminuire il senso o l’importanza di un mezzo come internet (rimane il fatto che riesce ad ospitare quello che altrove non ha casa o non c’è coraggio di pubblicare) ma di allargarne le potenzialità. La palestra per le serie televisive è solo un altro motivo per decidersi a girare e postare qualcosa online (una spinta che emerge mentre sempre di più mentre sembrano scemare le possibilità di guadagno online only ), il punto è semmai notare come qualcosa che si credeva morto, cioè la logica della palestra che stava dietro i cortometraggi, quella per la quale esiste un mondo dei grandi caratterizzato dal business e uno dei ragazzi in cui si fa tutto quel che fanno i grandi ma in piccolo e “per finta” nel senso “senza un ritorno economico”, continua a tornare.

God Particles , come già detto, è un buon prodotto ma probabilmente non avrà un seguito, non ci saranno altre puntate né i suoi autori lavoreranno a qualcosa di simile su Vimeo. Rimarrà, come moltissimi altri esempi simili, una goccia in un mare incapace di fare la differenza, creare una fruizione abituale o uno star system della rete, e buono solo per chi l’ha creato, uno showcase delle proprie potenzialità.

GOD PARTICLES – RUE

GOD PARTICLES – SAUL

Gabriele Niola
Il blog di G.N.

I precedenti scenari di G.N. sono disponibili a questo indirizzo

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Pubblicato il
8 gen 2015
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