Lanciato 6 mesi fa , YouTube Red si arricchisce oggi di quelli che forse sono i primi due veri e grossi show. Come promesso vengono da alcuni tra i creatori più importanti del Tubo, i partner più prestigiosi che sono stati contattati per produrre appositamente per la versione a pagamento del grande aggregatore. Lo scopo di YouTube Red del resto è proprio questo, proporre una versione premium di YouTube che non sia Netflix o simili, ma mantenga lo specifico del target, del linguaggio e della creatività nata online, solo con un livello e una qualità tali da giustificare un abbonamento da 9 dollari al mese (ancora non disponibile in Italia), senza pubblicità.
Si chiamano Bad Internet e Sing It! le nuove aggiunte di cui le prime puntate sono state messe online liberamente e non sono proprio appartenenti alla medesima categoria, del resto vengono anche da canali molto diversi tra loro con aderenze, gusti e pubblici non esattamente sovrapponibili. Si tratta di College Humor e Fine Brothers : i primi si sono scavati una nicchia di impressionante profondità e personalità con una produzione a getto continuo di video umoristici che hanno quasi sempre come oggetto la materia di cui è fatta la internet culture , cioè la rimasticazione. I film del momento, i meme, i politici, i fatti di cronaca, le figuracce televisive, i grandi temi e via dicendo, tutto quel di cui si discute o tutto quello che va di moda online viene rielaborato in un video che somiglia più agli sketch del Saturday Night Live che alle commedie. Dall’altra parte i Fine Brothers hanno costruito un impero sui react video , cioè sul mettere in piedi video basati sul far guardare qualcosa a qualcun altro, qualcosa possibilmente di distante dalla sua categoria umana, e vedere che accade. Ragazzi che reagiscono ai primi computer, teenager che reagiscono ai videogiochi anni ’80, anziani che reagiscono a Justin Bieber e via dicendo. Occasionalmente poi i Fine Brothers hanno anche sperimentato, con meno fortuna, tipologie diverse di video.
In entrambi i casi parliamo di brand grandissimi, riconoscibili e dotati di una fan base di ferro. YouTube Red è l’occasione per loro di mostrare che possono fare anche altro, che possono anche produrre a livelli qualitativi alti.
Mentre come si vede dalla prima puntata Fine Bros ha deciso con Sing It! , di rifare la televisione, di realizzare una specie di 30 Rock, uno show su qualcuno che gestisce uno show televisivo (un talent di musica), inseguendo tempi, umorismo e recitazione televisive, College Humor ha alzato l’asticella.
Il suo Bad Internet è un misto tra i loro video e Black Mirror , la serie britannica che in ogni episodio racconta una storia diversa ai confini della realtà, sempre girando intorno ai cambiamenti tecnologici che viviamo e a come potrebbero finire male. Tuttavia le distopie di Bad Internet sono esilaranti e ridicole. Se per Black Mirror è molto importante dove si va a parare, qual è il punto di arrivo, in una parola “cosa si rischia”, per Bad Internet conta invece il punto di partenza (perché quello di arrivo è comico, paradossale, assurdo e grottesco).
Nella prima puntata vediamo una specie di parodia del libro (e film) Divergent , in cui l’umanità in un mondo postapocalittico è divisa in classi, 6 in totale, e ogni ragazzo, raggiunta la maggiore età deve sottoporsi ad un test per scoprire a quale delle 6 classi appartiene. Solo che in Bad Internet le classi sono i 6 personaggi di Friends . Sei un Ross, una Phoebe, un Joey, una Rachel, un Chandler o una Monica? E il test che si fa è uno di quei test di BuzzFeed Which Friends Character are you? . Da quello, da quella tendenza, da quella piccola mania di internet a ritroso, College Humor ricostruisce un intero video, godibilissimo, di circa 11 minuti, che va a parare su Divergent e su un mondo di cretinerie fantastiche.
Per questo sembra che Bad Internet , seppur per valori produttivi sia un filo sotto Sing It! , sia in realtà molto più in linea con la destrutturazione dei generi e dei canoni classici che internet porta nella nostra dieta mediatica. Se c’è una speranza per la possibilità che i video della rete cambino qualcosa nella produzione audiovisiva, sta qua.
BAD INTERNET – WHICH OF THE FRIENDS ARE YOU?
SING IT! – THE SHOW BEGINS
Gabriele Niola
Il blog di G.N.
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