A distanza di circa cinque giorni dall’intrusione da parte di ignoti cybercriminali, My Cloud è ancora offline. Western Digital ha comunicato ieri sera una soluzione temporanea in attesa del ripristino di tutti i servizi. Gli utenti possono sfruttare la funzionalità Local Access su Windows e macOS.
Soluzione provvisoria per accedere ai file
Il produttore californiano ha confermato un’intrusione non autorizzata nei sistemi interni e la sottrazione di alcuni dati. Non sono noti gli autori dell’attacco informatico, né la tecnica utilizzata, in quanto le indagini sono ancora in corso con la collaborazione di esperti di sicurezza esterni. I servizi interessati sono My Cloud, My Cloud Home, My Cloud Home Duo, My Cloud OS5, SanDisk ibi e SanDisk Ixpand Wireless Charger.
A distanza di quattro giorni dalla precedente comunicazione, Western Digital ha fornito una soluzione che permette di accedere ai file memorizzati localmente su Windows e macOS. Ciò è possibile tramite la funzionalità Local Access, già attiva per i prodotti My Cloud OS5. Le istruzioni sono quindi per My Cloud Home, My Cloud Home Duo e SanDisk ibi.
Innanzitutto deve essere individuato l’hostname o l’indirizzo IP del dispositivo. L’utente deve quindi digitare hostname o indirizzo IP nella barra degli indirizzi del browser (ad esempio http://MYCLOUD-1234566
su Windows). Successivamente deve essere effettuato l’accesso con le credenziali dell’account Western Digital, inserito il codice dell’autenticazione in due fattori e quindi la attivata la funzionalità Local Access.
Occorre scegliere username e password per la connessione Samba (SMB), effettuare il logout dalla dashboard, riavviare il computer (solo Windows) e accedere al dispositivo connesso in rete locale. La procedura non è molto semplice, ma al momento è l’unico modo per accedere ai file.
Aggiornamento (13/04/2023): il servizio My Cloud è nuovamente operativo.