Utenti scontenti e professionisti frustrati denunciano un disservizio nella piattaforma di personal cloud offerta da Western Digital, un servizio pensato per facilitare e rendere più sicuro l’accesso remoto ai dischi esterni (con funzionalità NAS) commercializzati dalla corporation: quel servizio, dicono gli utenti, non funziona o funziona male.
Il numero delle lamentele cresce di continuo , e il disservizio prosegue da circa una settimana: l’infrastruttura di WD2Go, da cui i possessori di HDD/NAS WD My Cloud (EX1, EX2, EX4) e Myworld Book Live dovrebbero passare per accedere ai dati da un sistema remoto, veicola connessioni lente o non funziona del tutto.
Al momento Western Digital non fornisce particolari dettagli in merito alle ragioni dell’accaduto, limitandosi piuttosto a confermare che il disservizio riguarda solo gli utenti che accedono ai loro dischi via Internet, escludendo chi usa una più tradizionale connessione di rete locale (Ethernet o WiFi).
Gli utenti si lamentano del comportamento di WD, che a loro dire ignora le email con richiesta di supporto e si limita a qualche breve comunicazione di circostanza sul forum ufficiale: nell’ultima di queste comunicazioni l’azienda statunitense chiede scusa per l’inconveniente e dice di essere impegnata a “fare progressi” nel ripristino delle connessioni a piena velocità su dischi My Cloud e My Book Live per tutti.
Alfonso Maruccia