Brutte notizie per i fan di WeTransfer. Da dicembre 2024, l’azienda ha deciso di introdurre un tetto massimo di 10 trasferimenti al mese per chi non mette mano al portafoglio. Una doccia fredda per molti utenti abituati a sfruttare il servizio senza limiti. La restrizione è già in vigore, come indicato nella pagina di supporto del sito.
WeTransfer: il piano gratuito ora ha un limite di 10 trasferimenti al mese
Ma niente panico, WeTransfer ha pensato anche a qualche “contentino” per addolcire la pillola. Il limite di trasferimento passa da 2 a 3 GB, arrivano i portali e le revisioni illimitate per collaborare con i clienti, e la protezione con password per tutti i trasferimenti. Inoltre, ha eliminato le commissioni del 5% sui trasferimenti a pagamento. Meglio di niente, no?
Se proprio non si può fare a meno di WeTransfer, si possono sempre in considerazione i piani a pagamento. Oltre al nuovo piano “Starter” da 6,99 dollari al mese (simile al gratuito ma con un limite di 300 GB), ora c’è solo “Ultimate” da 25 dollari che raggruppa tutti i benefit dei vecchi piani “Pro” e “Premium”.
Da Evernote a WeTransfer, il copione si ripete
Dietro questo cambio di rotta c’è lo zampino di Bending Spoons, la società italiana che ha acquisito WeTransfer a luglio. Subito dopo la firma, sono partite le scommesse: taglieranno il personale? Aumenteranno i prezzi? Bingo, ci hanno preso in pieno. A settembre, il 75% dello staff di WeTransfer ha ricevuto il benservito.
Non è la prima volta che Bending Spoons usa questa strategia. Nel 2022, dopo aver rilevato Evernote, ha prima falcidiato i dipendenti e poi ha limitato la versione gratuita dell’app. Ad agosto, ha pure modificato la scadenza dei file in base all’abbonamento. Insomma, ormai il modus operandi è chiaro. Chi sarà il prossimo?