In queste ore aprendo WhatsApp ci si trova di fronte a un avviso: “WhatsApp sta aggiornando i propri termini e l’informativa sulla privacy”. C’è un riferimento a nuovi termini in vigore dall’8 febbraio 2021. Di cosa si tratta?
WhatsApp sta aggiornando i propri termini e l’informativa sulla privacy
L’applicazione cita aggiornamenti per quanto concerne le “modalità di trattamento dei dati” e “come le aziende possono utilizzare i servizi disponibili su Facebook per conservare e gestire le proprie chat WhatsApp”. La novità era stata anticipata a inizio dicembre dal portale WABetaInfo ed è legata almeno in parte a doppio filo a WhatsApp Business, servizio offerto alle aziende per l’interazione con i clienti e la vendita diretta dei prodotti: i professionisti che lo scelgono saranno tra le altre cose in grado di organizzare su Facebook campagne pubblicitarie basate sulle informazioni presenti nelle chat.
In altre parole, le aziende avranno la facoltà di scegliere i servizi proposti da Facebook per conservare le chat e sul social network potranno comparire post o inserzioni in linea con gli argomenti trattati nelle conversazioni intrattenute su WhatsApp. Ecco quanto si legge in un documento del supporto ufficiale aggiornato nei giorni scorsi.
Una migliore comunicazione con le aziende. Molte aziende si affidano a WhatsApp per comunicare con i propri clienti. Collaboriamo con le aziende che usano Facebook o con terzi per archiviare e gestire al meglio le comunicazioni fra aziende e utenti su WhatsApp.
Gli utenti saranno obbligatoriamente chiamati ad accettare i nuovi termini entro un mese a partire da oggi, altrimenti l’account dovrà essere eliminato.
Se preferisci eliminare il tuo account e vuoi ricevere maggiori informazioni, puoi visitare il centro assistenza.
Lo si può far subito premendo il pulsante “Accetto” (non a caso messo in evidenza), mentre con “Non adesso” si rimanda la decisione e con tutta probabilità l’avviso comparirà nuovamente.
Il messaggio mostrato in Italia è diverso rispetto a quello comparso nei giorni scorsi in alcuni altri paesi con un riferimento esplicito a un terzo importante aggiornamento del servizio: “La partnership con Facebook per offrire integrazioni su tutti i prodotti del gruppo”.
Cosa sta accadendo? Facebook, che ormai più di sei anni fa ha staccato un assegno da oltre 19 miliardi di dollari per comprare WhatsApp, ora vuol monetizzare il successo dell’applicazione facendo leva in primis sugli strumenti destinati ai business, ma deve necessariamente prima ottenere il consenso esplicito da parte degli utenti. Questi con tutta probabilità accetteranno, seppur qualcuno storcerà il naso: difficile passare a un servizio concorrente (considerando che la pubblicità arriverà anche su Telegram) e convincere tutti i propri contatti a fare altrettanto. Per capire quanto sia ormai parte integrante delle nostre vite quotidiane è sufficiente dare uno sguardo a una statistica relativa a capodanno: 1,4 miliardi di chiamate e videochiamate in una sola giornata.
Aggiornamento (08/01/2021, 14.05): da WhatsApp sono giunte rassicurazioni agli utenti europei.