WhatsApp blocca le chiamate indesiderate

WhatsApp blocca le chiamate indesiderate

WhatsApp ha aggiornato i sistemi di intelligenza artificiale e machine learning per bloccare le chiamate indesiderate da numeri internazionali.
WhatsApp blocca le chiamate indesiderate
WhatsApp ha aggiornato i sistemi di intelligenza artificiale e machine learning per bloccare le chiamate indesiderate da numeri internazionali.

Il servizio di messaggistica più usato al mondo deve fronteggiare un netto aumento delle chiamate indesiderate, soprattutto in India, dove ci sono oltre 500 milioni di utenti. WhatsApp ha quindi deciso di aggiornare il back-end per bloccare lo spam. Non è noto se la novità interessa anche altri paesi. Pochi giorni fa era stata annunciata una collaborazione con Truecaller per raggiungere un simile obiettivo.

WhatsApp contro le chiamate spam

Negli ultimi giorni sono aumentate le segnalazioni da parte degli utenti indiani, molti dei quali hanno condiviso sui social media screenshot che mostrano chiamate provenienti da paesi asiatici e africani, quindi da numeri internazionali. WhatsApp ha chiesto agli utenti di sfruttare le funzionalità presenti nell’app e segnalare gli account sospetti, ma questa non è una soluzione definitiva al problema.

L’azienda di Menlo Park ha quindi deciso di aggiornare i sistemi di intelligenza artificiale e machine learning per bloccare preventivamente le chiamate indesiderate. La modifica riguarda il back-end del servizio di messaggistica, quindi gli utenti non devono installare una nuova versione dell’app o attivare specifiche opzioni.

In base alle segnalazioni, la maggioranza delle chiamate internazionali arriva da Ethiopia (prefisso +251), Indonesia (+62), Kenya (+254), Malaysia (+60) e Vietnam (+84). In molti casi si tratta di offerte di lavoro fasulle. I truffatori chiedono il pagamento di una somma di denaro e di essere contattati con altri servizi, tra cui Telegram. Solo nel mese di marzo, WhatsApp ha bloccato oltre 4,7 milioni di account.

La piaga dello spam in India non riguarda solo WhatsApp. Google ha dovuto sospendere l’invio di messaggi tramite RCS (Rich Communication Services), in quanto diverse aziende hanno abusato della funzionalità per inondare gli utenti con inserzioni pubblicitarie.

Fonte: TechCrunch
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Pubblicato il
12 mag 2023
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