Il versante desktop della popolarissima applicazione dedicata alla messaggistica si mostra prono alla condivisione di immagini che l’utente sceglie di non condividere: il servizio, lanciato nei giorni scorsi fatta eccezione per gli utenti di iOS, soffre di due piccoli bug.
Ad individuarli è stato il 17enne Indrajeet Bhuyan, che in due video spiega come Whatsapp Desktop non offra le garanzie del corrispettivo mobile. In primo luogo il servizio di messaggistica mediato dal browser permette ad un utente di vedere l’immagine del profilo di un contatto che abbia stabilito di mostrarsi ai soli utenti inclusi nella propria rubrica, anche se l’utente non figura nella sua rubrica.
Il secondo problema scovato dal giovane bug hunter riguarda invece le immagini scambiate a mezzo WhatsApp: se l’app offusca nelle conversazioni le immagini che il mittente abbia cancellato dal proprio dispositivo, il servizio di messaggistica a mezzo browser consente di vederle come se niente fosse, probabilmente a causa di una mancata sincronizzazione.
L’esperto di sicurezza Graham Cluley ha osservato che i due bug sono certo minuzie semplicemente risolvibili, ma auspica che WhatsApp provveda al più presto, così da assolvere alle promesse in termini di riservatezza e controllo sui propri dati fatte ai suoi 700 milioni di utenti , anche per i servizi collaterali all’applicazione, a cui gli sviluppatori stanno dedicando sempre più risorse per competere con la concorrenza.
A tale proposito, si moltiplicano gli avvistamenti di codice dedicato alle chiamate vocali: il lancio della funzione, già ventilata poco meno di un anno fa, è previsto per i prossimi mesi.
Gaia Bottà