WhatsApp accoglie oggi una novità annunciata da tempo, ma fino a oggi rimasta relegata alla fase di test: le Community. Abbiamo iniziato a scriverne ormai oltre un anno fa. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, in quali contesti potrebbero tornare utili e da quando sarà concretamente possibile accedervi.
Le Community sono arrivate su WhatsApp
Il team del servizio le definisce come un nuovo modo in cui le persone potranno connettersi su WhatsApp all’interno dei gruppi per loro importanti
. Per dirla nel modo più sintetico ed esaustivo possibile, sono gruppi composti da altri gruppi, accomunati da criteri come l’appartenenza allo stesso contesto residenziale (ad esempio un condominio), il legame con un’attività commerciale (un ristorante o un negozio) e così via.
Quando sei in una community, puoi facilmente passare da un gruppo disponibile all’altro per ottenere le informazioni di cui hai bisogno. E, al momento opportuno, gli amministratori possono inviare aggiornamenti importanti a tutti i membri.
L’obiettivo dichiarato è migliorare la comunicazione per le organizzazioni, grazie a un livello di privacy e sicurezza introvabile altrove
. È proprio la tutela della privacy a essere ritenuta uno dei punti di forza, un aspetto in passato finito più volte al centro di feroci critiche.
La disponibilità delle Community di WhatsApp arriverà per tutti entro i prossimi mesi. Come spesso accade con le novità di una certa importanza, il rollout sarà graduale. In questo modo, il team di Meta impegnato sul progetto ha la possibilità di raccogliere eventuali feedback a proposito di bug o correzioni da apportare, intervenendo prima che la funzionalità sia già nelle mani di tutti.
Novità anche per i gruppi
Non si tratta dell’unica caratteristica inedita annunciata oggi. Stanno per arrivare anche la possibilità di creare sondaggi nelle chat, di avviare chiamate con 32 persone e di riunire fino a 1.024 utenti in un solo gruppo.