Molti di noi, questa mattina, si sono resi conto del down di WhatsApp (ora risolto) provando a interagire con i colleghi o con i clienti via chat, chiamata o videochiamata. Ricordiamo infatti che l’applicazione offre una formula Business e che può essere utilizzata non solo su smartphone, ma anche su computer, grazie a un client desktop dedicato, diventando così uno strumento efficace per la comunicazione di chi lavora da remoto in smart working. L’interruzione del servizio di oggi, durata circa due ore, a qualcuno potrebbe aver provocato un grattacapo non da poco. Sulla questione si registra ora l’intervento di Codacons.
Codacons: un indennizzo per il down di WhatsApp
L’associazione chiede a Meta, gruppo responsabile dello sviluppo e della gestione dell’app (così come dei social network Facebook e Instagram), di assumere la responsabilità dell’accaduto con un risarcimento erogato in favore degli utenti italiani. Ecco quanto si legge in una nota diffusa poco fa.
In un momento in cui milioni di italiani sono in smart working e hanno fatto di servizi di messaggistica come WhatsApp uno strumento di lavoro, disservizi come quello odierno causano pesanti disagi e rallentano l’attività dei cittadini, impedendo di inviare messaggi anche importanti.
La modalità suggerita è quella dell’indennizzo automatico. La richiesta è che sia riconosciuto a tutti coloro residenti in Italia e in possesso di un account.
Chiediamo alla società di riconoscere un indennizzo automatico tutti gli utenti italiani coinvolti nel disservizio odierno.
Difficilmente, Meta accoglierà la richiesta. Dopotutto, si tratta di un servizio gratuito, che non prevede alcun canone di abbonamento. Ricordiamo che l’associazione e la società collaborano per un’iniziativa che mira ad aiutare i consumatori nell’utilizzo responsabile di Internet e dei social network.