WhatsApp deve garantire l’interoperabilità con gli altri servizi di messaggistica per rispettare il Digital Markets Act (DMA) in Europa. All’inizio del mese è stata scoperta la relativa funzionalità nella versione beta 2.24.6.2 per Android. Un video pubblicato dal sito The SpAndroid mostra la procedura di attivazione.
Chat di terze parti con WhatsApp
Nel video è chiaramente visibile la nuova interfaccia di WhatsApp disponibile da alcuni giorni. La funzionalità può essere attivata (opt-in) dall’utente nella sezione Third-part chats (Chat di terze parti) dell’account (tra Richiedi info account e Aggiungi un account). All’inizio del mese, Meta ha spiegato che l’interoperabilità avviene tramite il protocollo Signal (anche su Messenger) o equivalente.
L’utente viene prima informato che le chat di terze parti potrebbero usare una diversa crittografia end-to-end e che i dati sono gestiti in modo diverso da WhatsApp. Meta avverte inoltre che spam e truffe sono più frequenti sugli altri servizi (in pratica un modo per consigliare l’uso esclusivo di WhatsApp).
Nella schermata successiva è scritto che il numero di telefono sarà disponibile alle app di terze parti e che l’utente può essere contattato anche da persone bloccate su WhatsApp. In basso è scritto inoltre che alcune funzionalità non saranno disponibili, come sticker, reazioni e messaggi effimeri.
Nell’ultima schermata è possibile scegliere le app di terze parti. La sezione per la chat di terze parti viene mostrata nella parte superiore dell’elenco delle chat. In qualsiasi momento è possibile disattivare la funzionalità. Le chat di terze parti saranno visibili in sola lettura, finché non verranno cancellate.