Durante la conferenza Connect organizzata da Meta, la stessa che ha visto andare in scena la presentazione del visore Quest 3, il gruppo ha annunciato alcune novità per WhatsApp basate sull’IA. Come anticipato nei mesi scorsi, le potenzialità degli algoritmi potranno essere sfruttate, direttamente dall’interno dell’applicazione, per creare adesivi personalizzati, cercare informazioni e ottenere nelle chat (anche di gruppo) e creare immagini semplicemente fornendo la loro descrizione testuale.
WhatsApp abbraccia l’IA: le novità annunciate
Va subito precisato che la distribuzione sarà graduale. Stando all’annuncio, alcuni utenti potranno mettere alla prova le nuove funzionalità fin da subito, mentre altri dovranno attendere. Un approccio scelto per assicurare che eventuali bug o comportamenti anomali (quando c’è in gioco l’intelligenza artificiale generativa il margine d’errore è sempre presente) possano essere valutati e corretti prima di un rollout globale. Ecco le caratteristiche introdotte.
- Adesivi IA: ora puoi creare un adesivo personalizzato che rappresenti al meglio nella tua chat ciò che stai pensando o provando;
- chat IA: con le chat IA di Meta, puoi fare qualsiasi domanda per scoprire di più su vari argomenti o provare a risolvere un dibattito nella tua chat di gruppo, come ricevere i pareri di decine di personaggi creati da Meta che esprimono il loro interessante punto di vista;
- generazione di immagini fotorealistiche: digitando il prompt/immagine, l’IA ti consente di generare immagini per rappresentare un’idea, un luogo o una persona.
Per quanto riguarda la privacy, Meta chiarisce che il sistema non può leggere i messaggi personali, come sempre protetti dalla crittografia end-to-end. Si limiterà a interpretare ed elaborare i prompt ricevuti ovvero le richieste scritte dagli utenti quando interpellano gli algoritmi.
L’IA può leggere ciò che viene inviato, ma i tuoi messaggi personali rimangono crittografati end-to-end, quindi né Meta né nessun altro può vederli.
Quando sarà possibile mettere alla prova le novità? Non sono state fornite tempistiche precise. L’arrivo sui nostri smartphone e dispositivi non dovrebbe comunque essere lontano.