WhatsApp, dopo la recente e attesa introduzione delle videochiamate, continua a lavorare sul fronte dei video, mettendo a disposizione dei tester una piccola funzione che potrebbe innanzitutto migliorare l’esperienza utente: la possibilità di visualizzare una clip in streaming .
Segnalata dagli utenti indiani della versione beta per Android, l’aggiornamento, oltre a piccoli ritocchi all’interfaccia, consente di visualizzare lo streaming di un video ricevuto da un contatto. Sull’immagine che fa da segnaposto al contenuto compare il tasto play, per avviare la riproduzione, in luogo dell’iconcina che finora ha permesso di avviare il download. In questo modo l’utente può accertare in breve tempo se il contenuto sia di suo interesse, senza la necessità di scaricarlo per intero, attendendone i tempi e facendo i conti con lo spazio occupato in memoria.
La funzione di streaming è attiva sia per gli utenti della beta che abbiano attivato il download automatico dei contenuti, sia per coloro che abbiano scelto di anteporre l’autorizzazione al download: per gli uni il download si avvierà automaticamente e sarà in ogni momento possibile iniziare a fruire del video, per gli altri un tap sul tasto play avvierà lo streaming, e il download sarà da selezionare esplicitamente, con un tap sul tasto apposito che reca le indicazioni della dimensione del contenuto.
Per il momento la funzione di streaming appare una piccola semplificazione a favore gli utenti, magari sovraccarichi di contenuti futili e di poco interesse che in questo modo si possono individuare in pochi istanti. Ma questa esigenza degli utenti è indubbia manifestazione del fatto che WhatsApp rappresenti sempre più un veicolo per la condivisione di contenuti , e non un semplice strumento di comunicazione istantanea. L’introduzione della funzione di streaming, dunque, anche in vista delle potenziali declinazioni business di WhatsApp, potrebbe in qualche modo gettare le basi per una spinta più decisa nel settore dei video, elemento di grande interesse per Facebook e le sue diverse emanazioni, e per le altre piattaforme che muovono sempre più più verso la convergenza di comunicazione, condivisione e intrattenimento.
Gaia Bottà