“Siamo spiacenti, WhatsApp è temporaneamente non disponibile su iTunes. Abbiamo già inviato una nuova versione e ora attendiamo approvazione e pubblicazione da parte di Apple”. Così un recente cinguettio su Twitter dall’account ufficiale di WhatsApp, ormai uno dei più popolari servizi gratuiti di messaggistica istantanea su dispositivi mobile.
Un alone di mistero è dunque calato tra gli osservatori: che fine ha fatto l’applicazione per iOS di WhatsApp? Sparita nel nulla, non più disponibile tra i vasti meandri dell’App Store . La società creatrice del noto messenger non ha voluto rilasciare dichiarazioni, alimentando ulteriormente il turbinio delle ipotesi .
Che la Mela voglia far fuori la concorrenza per spianare la strada al suo servizio iMessages incluso nella versione 5 di iOS? C’è chi ha sottolineato come si possa invece trattare di questioni legate alla sicurezza e alla privacy degli utenti . WhatsApp è stata recentemente vittima di una classica catena di Sant’Antonio, con misteriosi spammer a caldeggiare l’invio di un messaggio a 10 contatti per evitare di pagare il servizio in futuro.
Più imbarazzante il sito whatsappstatus.net , che ha sfruttato una vulnerabilità dell’applicazione per permettere a chiunque di modificare lo status di utenti terzi attraverso i rispettivi numeri di telefono cellulare . Il team di WhatsApp ha tuttavia risolto il bug meno di 24 ore dopo il lancio del sito. Che la scarsa sicurezza abbia portato Apple a tirar giù una delle applicazioni più scaricate?
Mauro Vecchio