A fine aprile 2023 Meta ha reso nota la disponibilità del supporto multi-dispositivo su WhatsApp, rendendo possibile il collegamento di un massimo di quattro smartphone con lo stesso account del servizio di messaggistica. Fino a oggi tale novità è risultata disponibile esclusivamente su Android, lasciando a pancia vuota gli utenti possessori di iPhone. In queste ore, però, finalmente gli sviluppatori di Menlo Park hanno confermato l’approdo anche su iOS grazie al recente aggiornamento dell’applicazione.
WhatsApp supporta il multi-dispositivo anche su iPhone
A partire dalla versione 23.10.76 di WhatsApp per iOS, già disponibile all’interno dell’App Store per il download sugli iPhone compatibili, sarà possibile attivare la modalità Companion anche tra due o più iPhone. Basta collegarli all’account principale per poterli usare contemporaneamente.
Il modo in cui la funzionalità opererà sarà lo stesso di Android: tramite la sezione “Collega un dispositivo” bisognerà scansionare il codice QR mostrato su schermo tramite il device principale, in maniera tale che il sistema avvii la sincronizzazione della cronologia della chat sul nuovo telefono. Su quest’ultimo, però, esattamente come nel caso di Android mancheranno funzionalità come la gestione delle liste broadcast e gli aggiornamenti dello Stato.
Nel changelog completo si leggono, però, anche altre novità. Di seguito riporteremo le voci indicate integralmente:
- Ora, quando utilizzi i messaggi effimeri, potrai salvare i messaggi importanti per leggerli in seguito. Tieni premuto un messaggio e scegli “Conserva” per iniziare
- Sono stati aggiunti nuovi strumenti di sovrapposizione del testo per lo Stato, compresi font e colori dello sfondo aggiornati
- La riproduzione delle GIF sarà automatica, senza la necessità di doverle toccare
- Aggiungi un link alla chiamata WhatsApp all’applicazione Calendario per iOS selezionando “Aggiungi al calendario” quando crei un link alla chiamata dalla scheda Chiamate
Tutto ciò sarà disponibile a partire dalle prossime settimane, dopo il rollout graduale.