Dopo aver implementato la possibilità di aggiungere reazioni ai messaggi con qualsiasi emoji, gli sviluppatori di WhatsApp hanno cominciato a lavorare a una versione nativa per Apple Silicon della celebre applicazione di messaggistica, quindi pensata specificamente per computer con chip M1 e M2, come nel caso degli ultimissimi MacBook Air e MacBook Pro da 13 pollici.
WhatsApp: versione nativa per Apple Silicon in test
Attualmente è già disponibile una beta per TestFlight, lo strumento che consente di testare un’app prima dell’effettiva distribuzione su App Store e Mac Store, sviluppata con Catalyst di Apple ed è stata già rilasciata ad alcuni utenti.
L’interfaccia utente si discosta in modo importate dall’app attualmente fruibile e sostanzialmente va a riprendere quella di WhatsApp Web, adattandosi meglio al sistema operativo della “mela morsicata”.
Come visibile pure nello screenshot annesso di seguito, è presente una barra laterale che si può eventualmente nascondere mediante un pulsante dedicato e tramite la quale è possibile filtrare chat e chiamate, accedere alle impostazioni ecc. Nella parte centrale della schermata trova invece posto la lista delle conversazioni, mentre a destra sono mostrate le chat. Alcune funzioni non sono ancora attive, ma considerando lo stato in cui si trova l’applicazione è normale e lo diventeranno in un secondo momento.
Al momento non è ancora chiaro quando verrà resa disponibile per tutti la nuova applicazione in questione, ma i test vanno avanti da tre settimane a questa parte, motivo per cui lo sviluppo sta procedendo a ritmo spedito e presumibilmente non dovrebbe volerci ancora molto prima del rilascio su larga scala.