WhatsApp cambia interfaccia: la novità

WhatsApp cambia interfaccia: la novità

L'interfaccia di WhatsApp sta cambiando: la novità è già in fase di distribuzione e interessa la schermata principale dell'applicazione.
WhatsApp cambia interfaccia: la novità
L'interfaccia di WhatsApp sta cambiando: la novità è già in fase di distribuzione e interessa la schermata principale dell'applicazione.

Considerando l’enorme base utenti che ogni giorno, a livello globale, si affida a WhatsApp per scambiare messaggi e per comunicare, ogni cambiamento introdotto dall’applicazione è degno di nota. Lo è ancor di più se interessa direttamente l’interfaccia: in queste ore, molti sanno vedendo comparire il messaggio Novità: Stato spostato nella parte inferiore della schermata principale. Vediamo di cosa si tratta.

Stato spostato: cosa significa la novità di WhatsApp?

L’avviso è quello visibile nello screenshot qui sotto. Fa riferimento a un restyling che inserisce gli aggiornamenti di stato nella scheda Aggiornamenti, raggiungibile attraverso il pulsante situato in basso.

WhatsApp cambia l'interfaccia spostando gli stati

Così facendo, la parte superiore della schermata è occupata dalle chat, che tornano ad assumere una maggiore importanza. Dopotutto, rimane ancora oggi questa la funzionalità principale di WhatsApp, nonostante le tante implementazioni che, con il passare del tempo, hanno aggiunto le caratteristiche di stampo social che non tutti apprezzano.

WhatsApp cambia l'interfaccia spostando gli stati

La distribuzione della novità è in corso e dovrebbe raggiungere tutti entro breve tempo. L’abilitazione dovrebbe avvenire lato server. Per accelerare il processo è comunque possibile controllare la disponibilità di aggiornamenti da scaricare.

Nuovi termini di servizio e interoperabilità

Restando in tema, ricordiamo che entro le prossime settimane il team di Meta al lavoro sull’applicazione renderà operativi i nuovi termini di servizio annunciati a fine febbraio. Le modifiche introdotte hanno come obiettivo principale quello di rendere il servizio pienamente conforme a quanto previsto dal Digital Services Act e dal Digital Markets Act, da poco in vigore nel territorio europeo. Per maggiori informazioni rimandiamo all’articolo dedicato.

Altra questione è quella relativa al supporto per le app di terze parti. Anche l’interoperabilità figura tra i requisiti imposti dalle leggi UE. Abbiamo spiegato come funzionerà su queste pagine e quali saranno gli accorgimenti adottati per preservare la sicurezza dei dati e la privacy degli utenti.

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Pubblicato il
20 mar 2024
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