Anticipata da brandelli di codice rivenuti il mese scorso, WhatsApp ha svelato la propria soluzione per la convergenza con i sistemi desktop: i messaggi potranno fluire anche attraverso il browser, dopo l’associazione con il proprio client mobile.
WhatsApp descrive il client web semplicemente come “un’estensione del vostro telefono”: le conversazioni e i messaggi vengono rilanciati attraverso il browser, con cui si sincronizzano, offrendo la possibilità di interagire con i contatti senza dover impugnare il dispositivo mobile. WhatsApp precisa che lo smartphone dovrà essere connesso a Internet per garantire il funzionamento del versante web.
Il flusso dei messaggi può essere gestito solo dal browser Chrome, scelto per il suo sistema di notifiche push, e il servizio per ora è limitato ai sistemi Android, Windows Phone, BlackBerry e Nokia S60: iOS è per ora escluso “a causa delle limitazioni della piattaforma di Apple”.
Per accedere al WhatsApp Web è necessario dotarsi dell’ultima versione di WhatsApp (2.11.500) e accedere, con Chrome, a https://web.whatsapp.com : all’utente verrà presentato un QR code, da fotografare con lo smartphone, che abiliterà l’accesso alla propria utenza. È possibile mantenere il login o ripetere l’operazione ad ogni accesso.
Se l’interazione mediata da una tastiera propriamente detta potrà far emergere nuovi usi per il servizio di instant messaging, per ora WhatsApp non ha fatto alcun accenno alla possibilità dell’integrazione delle conversazioni vocali , non previste prima dei prossimi tre mesi.
Gaia Bottà