WhatsApp nasconde l'indirizzo IP durante le chiamate

WhatsApp nasconde l'indirizzo IP durante le chiamate

WhatsApp ha annunciato una nuova funzionalità che permette di nascondere l'indirizzo IP del dispositivo durante una chiamata one-to-one.
WhatsApp nasconde l'indirizzo IP durante le chiamate
WhatsApp ha annunciato una nuova funzionalità che permette di nascondere l'indirizzo IP del dispositivo durante una chiamata one-to-one.

WhatsApp ha annunciato un novità che migliora la privacy degli utenti. La funzionalità, denominata Protect IP Address in Calls, permette di nascondere l’indirizzo IP del dispositivo durante le chiamate. L’azienda di Menlo Park ha inoltre spiegato come funziona l’impostazione per silenziare le chiamate da numeri sconosciuti (introdotta a fine giugno).

Indirizzo IP invisibile

Le chiamate one-to-one di WhatsApp sfruttano una connessione peer-to-peer tra i partecipanti per ottenere un trasferimento più veloce dei dati e una maggiore qualità della chiamata. Tuttavia, il mittente può scoprire l’indirizzo IP del destinatario e viceversa, in quanto i dati devono essere inviati al dispositivo giusto. Ciò comporta un rischio per la privacy perché l’indirizzo IP può contenere informazioni sul fornitore del servizio Internet e sulla posizione geografica.

La nuova funzionalità Protect IP Address in Calls (Proteggi l’indirizzo IP durante le chiamate) nasconde l’indirizzo IP attraverso l’invio dei dati della chiamate ai server di WhatsApp. L’azienda di Menlo Park sottolinea che le chiamate sono sempre protette dalla crittografia end-to-end e nessuno può ascoltarle. La relativa opzione si trova in Impostazioni > Privacy > Avanzate.

WhatsApp - Chiamate con relay server

La funzionalità Silence Unknown Callers (Silenzia le chiamate da numeri sconosciuti) è invece una soluzione efficace contro spam, truffe e attacchi zero-click. Per verificare se l’utente ha attivato l’opzione nell’app e quindi se una chiamata deve essere silenziata, WhatsApp usa i “privacy token”.

Quando viene effettuata una chiamata, il mittente aggiunge il token del destinatario nei dati inviati. Successivamente i server verificano la validità del token per determinare se il destinatario accetta la chiamata dal mittente.

Fonte: Meta
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
8 nov 2023
Link copiato negli appunti