Le spunte blu, da sempre, rappresentano una feature molto discussa sulle piattaforme (il caso X è solo l’ultimo in ordine cronologico). La notizia di oggi è che arriveranno anche su WhatsApp. No, il riferimento non a quelle disponibili già da tempo per la conferma di lettura. Vediamo di cosa si tratta e a cosa serviranno, nel contesto di un’applicazione che, nonostante rimanga incentrata sulla messaggistica istantanea, è sempre più caratterizzata da dinamiche social.
Cosa sono e a cosa servono le nuove spunte blu di WhatsApp
Saranno associate a canali e business verificati, andando di fatto a sostituire quelle attuali di color verde. La testimonianza arriva, come sempre, dalle pagine di WABetaInfo. La redazione del sito ha notato la novità e pubblicato lo screenshot che proponiamo qui sotto.
La fase di test ha preso il via con il rilascio della versione 2.24.14.18, all’interno del programma Beta su Android. Prende così il via l’introduzione delle spunte blu su WhatsApp, dando seguito a un’iniziativa avvistata già nell’autunno scorso.
Una questione di fiducia per l’ecosistema di Meta
Quello che potrebbe essere interpretato come un cambiamento puramente estetico, un dettaglio grafico di poco conto, ha in realtà un obiettivo ben preciso: uniformare l’aspetto dei badge di verifica su tutte le piattaforme controllate da Meta, adottando un solo codice cromatico, non fraintendibile, come già avviene anche su Facebook e su Instagram.
Si tratta dunque di una modifica introdotta con lo scopo di migliorare la user experience. L’utente sa che, quando ci sono le spunte blu, ha a che fare con un account, un canale o un business verificato, potendo così contare su un’interazione sicura. Insomma, un po’ come avviene con il programma Verified riservato alle aziende.
Come sempre accade in questi casi, i test nella versione beta saranno seguiti dalla raccolta dei feedback necessari ad apportare eventuali correzioni e poi, solo successivamente, da un rollout su larga scala nell’edizione finale dell’app.