WhatsApp sta sperimentando una nuova funzionalità che consente agli utenti di verificare l’autenticità delle immagini ricevute direttamente all’interno dell’applicazione. Questa nuova funzione, scovata come sempre dai beninformati di WABetaInfo, è attualmente disponibile per un gruppo selezionato di beta tester, e vuole semplificare l’identificazione di immagini modificate o falsificate per offrire agli utenti un maggiore controllo sui contenuti condivisi nelle loro conversazioni.
Come funziona la nuova opzione di ricerca sul web delle immagini di WhatsApp
La funzione di ricerca delle immagini sul web è facilmente accessibile dal menu, quando si visualizza un’immagine. Toccando il menu a tre punti, appunto, gli utenti troveranno l’opzione “Cerca sul web“, che avvia una ricerca inversa delle immagini utilizzando Google. In questo modo, gli utenti non sono più costretti a scaricare o caricare manualmente le immagini per fare una ricerca, e potranno verificare l’autenticità delle foto senza perdere troppo tempo.
In un’era in cui la disinformazione e la manipolazione dei media sono in aumento, la nuova funzione di ricerca inversa delle immagini di WhatsApp è sicuramente un passo importante verso una maggiore trasparenza e sicurezza nelle comunicazioni online. Consentendo agli utenti di trovare rapidamente il contesto e informazioni aggiuntive sulle immagini ricevute, questa funzione può contribuire a smascherare contenuti manipolati o estrapolati dal loro contesto originale con lo scopo di manipolare la percezione della realtà.
Tutela della privacy e disponibilità della funzione
La nuova funzione di ricerca delle immagini sul web è completamente facoltativa e le immagini, pur essendo caricate su Google per la ricerca, non vengono mai condivise o elaborate da WhatsApp stesso, garantendo così la privacy degli utenti.
Annunciata all’inizio di ottobre, la ricerca delle immagini condivise su WhatsApp tramite Google è ora disponibile per un gruppo limitato di beta tester che installano gli ultimi aggiornamenti di WhatsApp beta per Android dal Google Play Store, ma si prevede che sarà estesa a un numero sempre maggiore di utenti nelle prossime settimane.