Wi-Fi Italia: pubblicato il bando di gara

Wi-Fi Italia: pubblicato il bando di gara

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il bando di gara per la realizzazione del progetto Wi-Fi Italia in 7.900 Comuni italiani.
Wi-Fi Italia: pubblicato il bando di gara
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il bando di gara per la realizzazione del progetto Wi-Fi Italia in 7.900 Comuni italiani.

Infratel Italia ha pubblicato il bando di gara per la realizzazione di una rete wireless sul territorio italiano. Si tratta del progetto Wi-Fi Italia, voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico, che permetterà a cittadini e turisti di accedere gratuitamente ad Internet attraverso hotspot installati in tutti i 7.900 Comuni italiani.

Wi-Fi Italia: velocità minima di 30 Mbps

Il bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, prevede una base d’asta di 9.478.080 euro (IVA esclusa). L’assegnazione verrà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e l’accordo quadro avrà una durata di tre anni dalla data di sottoscrizione. Le domande devono pervenire entro le ore 13:00 dell’11 febbraio 2022.

Il capitolato tecnico elenca i requisiti minimi della fornitura di connettività. Innanzitutto deve essere garantito l’accesso senza limitazioni, sia nei volumi di traffico che nei contenuti, per ogni Comune indicato nell’allegato 1. Il fornitore deve inoltre garantire una velocità massima in download pari ad almeno 30 Mbps e una velocità massima in upload pari ad almeno 15 Mbps, oltre ad una banda minima garantita in download pari ad almeno 3 Mbps.

Sono a carico del fornitore tutte le opere accessorie e i materiali necessari per l’installazione (scavi, canalizzazioni, router/modem e altro). Il soggetto aggiudicatario dovrà anche fornire un servizio di assistenza tecnica e manutenzione (telefonica o sul luogo) per la risoluzione di eventuali guasti e il ripristino della connettività.

Sono previsti infine livelli minimi di prestazione, come la disponibilità annua della connettività (minimo 98,5%), altrimenti il fornitore rischia il pagamento di penali per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali.

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Pubblicato il
28 dic 2021
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