Wi-Fi liberi, i possibili pericoli

Wi-Fi liberi, i possibili pericoli

Hai mai utilizzato una rete Wi-Fi libera? Sono diversi i rischi legati ad una rete pubblica, soprattutto in materia di privacy.
Wi-Fi liberi, i possibili pericoli
Hai mai utilizzato una rete Wi-Fi libera? Sono diversi i rischi legati ad una rete pubblica, soprattutto in materia di privacy.

Ti è mai capitato di connetterti a una rete Wi-Fi libera? Se la risposta è sì, fai attenzione: esistono una serie di rischi legati all’utilizzo delle reti free, soprattutto se non adeguatamente protette. I rischi più grandi sono rappresentati dalla possibile violazione della privacy a cui l’utente finale potrebbe dover far fronte, nonché a cyber-attacchi da parte di hacker che prendono il nome di spoofing e sniffing. Tuttavia – fortunatamente – esistono diversi modi per proteggersi: uno di questi è utilizzare una VPN, che permetta di mantenere al sicuro dati personali e i dispositivi che utilizziamo per navigare in rete. Un esempio di ottima VPN è quella offerta da CyberGhost, che offre tantissime funzionalità ad un prezzo irrisorio: solamente 1,89 euro / mese per l’abbonamento a 3 anni.

Wi-Fi gratuiti: i rischi e come proteggersi

Perché i Wi-Fi gratuiti sono pericolosi? Innanzitutto è bene specificare che le reti gratis pubbliche non garantiscono crittografia per gli utenti connessi allo stesso hotspot. Le connessioni offerte dai bar, dai negozi e anche dagli hotel potrebbero dunque non essere protette a sufficienza ed esporre i nostri dispositivi al rischio di cyber attacchi da parte di malintenzionati con conseguente furto di dati sensibili. Questi attacchi prendono il nome di “spoofing” quando i criminali creano una rete gratuita fittizia al fine di impadronirsi dei dati, e di “sniffing” quando – attraverso programmi specifici – i malintenzionati monitorano il nostro traffico internet traendone dati e credenziali importanti. Inoltre, questo tipo di connessioni potrebbero essere infettate da virus e malware, che potrebbero così attaccare anche PC e smartphone connessi.

Il Wi-Fi pubblico gratuito potrebbe essere potenziale ricettacolo di rischi. Come proteggersi? Uno dei consigli più importanti è, quando si è connessi a questo tipo di reti, evitare di utilizzare servizi che richiedano credenziali di accesso. Ad esempio e-mail, social network, oppure fare acquisti online con la propria carta. Altra buona norma è verificare sempre l’URL di un sito web, limitandosi ad accedere a siti web con apposito lucchetto che indica la crittografia delle comunicazioni. In caso di navigazione crittografata, infatti, l’URL presenta la dicitura HTTPS e non http. Infine c’è la VPN, una rete privata virtuale che attraverso una sorta di tunnel crittografato garantisce la protezione da tutti i rischi che comporta una rete Wi-Fi pubblica.

CyberGhost VPN, ed è subito privacy

CyberGhost VPN è un ottimo servizio per mantenere al sicuro la propria privacy quando si naviga in rete. Grazie ai protocolli VPN e agli alti standard di crittografia – fra i migliori del settore – sarai sempre protetto da hacker e intrusi, anche quando utilizzi reti Wi-Fi non protette. I server all’avanguardia (oltre 7600!) in tutto il mondo offrono connessioni istantanee e velocissime: fra questi ci sono server dedicati allo streaming, altri per il torrenting e altri ancora per la tua navigazione quotidiana. Ottieni raccomandazioni personalizzate sul miglior server da utilizzare in base alle tue preferenze e alla tua posizione.

Grazie alla promozione in corso, potrai sottoscrivere un abbonamento triennale a soli 1,89 euro / mese, risparmiando così l’84% di sconto (e ottieni anche 3 mesi gratis). Con un solo abbonamento potrai proteggere fino a 7 dispositivi contemporaneamente, fra cui Windows, macOS, Android, iOS e Linux, ma anche dispositivi come Fire Stick e Android TV.

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Pubblicato il
15 feb 2022
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