Gli hotspot gratuiti presenti dal 2008 nel territorio della provincia di Roma raggiungeranno entro il 2010 le 500 unità, raddoppiando le installazioni attuali e intervenendo anche nelle zone periferiche. Lo ha dichiarato il presidente della giunta provinciale Nicola Zingaretti, in un intervento al convegno Punto WiFi: giornata di studio su regole, scenari e salute .
Gli attuali 237 punti WiFi si trovano per la maggior parte nella Capitale, con soli 93 access point destinati ai 121 comuni limitrofi coinvolti nel progetto: l’obiettivo dell’ente provinciale è una maggiore ramificazione del servizio attraverso la collaborazione con esercizi commerciali e altri partner: “La rete provinciale – ha spiegato Zingaretti – sta crescendo sul territorio, favorendone la modernizzazione”.
Tuttavia sembra che la maggior parte dei nuovi hotspot (250) saranno installati a Roma, in aree frequentate come l’Auditorium Parco della Musica, Villa Ada, Villa Borghese e alcuni punti d’interesse del centro storico: facendo un rapido calcolo matematico ne viene fuori che saranno solo 7 i nuovi access point destinati ai comuni fuori Roma .
Per quanto riguarda gli eventuali rischi alla salute dei cittadini, il presidente Zingaretti ha minimizzato spiegando che il campo elettromagnetico generato nel raggio di un metro da un access point è di gran lunga inferiore al limite imposto dalle direttiva europea in materia (0,6 V/m su un massimo di 20 V/m).