“Abbiamo scoperto che Julian Assange potrà candidarsi per il Senato australiano anche se agli arresti. Julian ha deciso di farlo”. Così un recente messaggio cinguettato su Twitter dai responsabili di Wikileaks, che non hanno tuttavia specificato per quale stato abbia deciso di candidarsi il celebre founder .
Sulla scia di Nelson Mandela e Tayyip Erdogan, Assange potrebbe ricoprire un incarico politico anche se agli arresti nel Regno Unito . L’ hashtag #Assange4Senate è subito salito nella classifica dei più popolari tra gli utenti di Twitter, con tanto di messaggi di stima e supporto per le prossime elezioni al Senato australiano.
Il nuovo impegno politico delle schiere di Wikileaks non finisce qui . Il sito delle soffiate ha anche annunciato un candidato che corra contro l’attuale Primo Ministro Julia Gillard alle prossime elezioni politiche nel 2013 . Lo stesso premier australiano non ha certo avuto rapporti sereni con la grande piattaforma dei cablo. (M.V.)