Nel giorno in cui Wikipedia compie 20 anni, prima ancora di stappare lo spumante e accendere le candeline, è necessario chiederselo: l’avreste mai detto? La domanda è rivolta a coloro i quali 20 anni fa erano già qui a ragionare di “cose” del Web, ad arrovellarsi su come sarebbe stato il futuro in digitale, su come saremmo evoluti una volta avvicinati tutti da una piattaforma unica.
20 anni di Wikipedia: chi l’avrebbe detto?
15 gennaio 2001. L’idea di dar vita ad un’enciclopedia alla quale chiunque avrebbe potuto contribuire non era soltanto rivoluzionaria, non era soltanto utopistica, ma era anche per certi versi “volgare”. Lo era agli occhi di chi nell’enciclopedia cartacea vedeva un’istituzione rocciosa, punto di riferimento ed incrollabile del sapere assoluto, custode monumentale della sapienza nozionistica. Wikipedia nasceva invece con le umili origini della fallacia, ma con la scorza dura di chi ha la tenacia quotidiana di correggere, aggiungere, modificare. A distanza di 20 anni le grandi enciclopedia non esistono più mentre gran parte del mondo giornalistico usa ormai Wikipedia come un riferimento.
Chi l’avrebbe mai detto, 20 anni fa? Qualcuno si, ma non aveva argomenti per essere convincente. Tutto il merito di questo lavoro va attribuito ai milioni di autori che vi hanno contribuito e alle migliaia di admin che hanno tentato di tirare le fila della community.
Lanciata in lingua inglese, pochi mesi dopo era disponibile in molte altre lingue: oggi le edizioni linguistiche sono oltre trecento. A un anno dal lancio aveva 18 edizioni per un totale di 19 598 voci. All’inizio del 2008, si contavano complessivamente oltre 7 milioni e mezzo di voci, permettendo a Wikipedia di entrare nel Guinness dei primati come l’enciclopedia più grande del mondo; il 27 marzo dello stesso anno è stato raggiunto il traguardo delle 10 milioni di voci, che erano raddoppiate il 18 novembre 2011 e triplicate nel giro dei tre anni successivi. Oggi le voci sono più di 55 milioni.
Nel mezzo ci sono oscuramenti, raccolte fondi, passi indietro, fake news da rimuovere, discussioni, bavagli, tentativi di delegittimazione, copiature, copiature negate, copiature dissimulate e tanto altro ancora: c’è vita, c’è frenesia, c’è umanità. C’è un progetto collettivo come pochi ce ne sono stati, con dimensioni inimmaginabili agli esordi.
Qui c’è il racconto della storia di questi primi 20 anni di Wikipedia. Qui c’è la pagina relativa ai festeggiamenti. Tutto attorno a voi, invece, ci sono gli autori che l’hanno costruita.