Niente interventi su Wikipedia per 10 giorni: l’indirizzo 143.231.249.138, che fa parte di quelli attribuiti al Congresso degli Stati Uniti d’America , è stato bandito dall’enciclopedia libera per ripetute vandalizzazioni delle pagine dell’enciclopedia . La mossa segue un’escalation di modifiche distruttive sugli argomenti più disparati , dallo sbarco sulla Luna all’omicidio Kennedy, e di fatto costringerà chiunque lavori al Parlamento USA a registrare un account su Wikipedia se vorrà continuare a modificarla e aggiornarla nei prossimi giorni.
Il blocco da 10 giorni è stato deciso da un amministratore, una figura eletta dalla community Wikipedia per tenere sotto controllo quanto accade sulle sue pagine: di fatto un amministratore pattuglia le modifiche e, se necessario, interviene per annullarle o confermarle nei casi in cui siano palesemente fasulle o ingiustamente cassate. All’indirizzo del Congresso erano riconducibili una serie di interventi piuttosto discutibili, riassunti anche in un account Twitter automatizzato dedicato al fenomeno : da qui la decisione di attuare un ban temporaneo per l’IP in questione , una manovra cautelativa che dovrebbe servire a scoraggiare le cattive abitudini. A un primo avvertimento poi possono seguirne altri.
La decisione dell’admin Wikipedia per altro, come sempre in questi casi, può anche essere vista come un provvedimento arbitrario: dietro lo stesso indirizzo IP si celano migliaia di postazioni, e alcuni degli utilizzatori di queste postazioni si sono fatti vivi sulla discussione aperta in merito al ban per protestare la loro innocenza. A fronte di qualche troll buontempone sono finiti tagliati fuori onesti anonimi contributori alla causa dell’enciclopedia , che ora saranno costretti a registrare un account e potrebbero non volerlo fare per molteplici ragioni .
Al termine del ban, se gli interventi spiacevoli dovessero ricominciare, la community Wikipedia potrebbe comunque prendere in considerazione altri provvedimenti. Compreso il blocco definitivo dell’IP.
Luca Annunziata