Annunciato nel corso dell’ultima edizione del raduno Wikimania , un nuovo editor di testo WYSIWYG faciliterà il lavoro di inserimento dei contenuti sulla popolare enciclopedia libera. Dopo anni di sviluppo e sperimentazioni, VisualEditor sarà a disposizione degli utenti registrati alla versione in lingua inglese di Wikipedia a partire dalla prima settimana del prossimo luglio, per poi estendersi ai non iscritti sulle varie versioni della piattaforma nelle diverse lingue sul pianeta.
Nella sua prima fase in beta , VisualEditor si legherà ad alcuni account scelti a caso dalla versione inglese dell’enciclopedia online, per avviare un periodo di testing dal prossimo 17 giugno. I responsabili della Wikimedia Foundation analizzeranno con attenzione i risultati raggiunti dai vari editor, cercando di risolvere eventuali problematiche riscontrate nelle fasi di produzione e pubblicazione dei contenuti. Come già spiegato, il nuovo editor di testo non si baserà più su complicati codici, presentando all’utente un’ interfaccia simile a quella che verrà in seguito visualizzata dai lettori .
Dietro le quinte , VisualEditor si appoggia pesantemente su Parsoid, un complesso algoritmo software componente di MediaWiki che riesce a tradurre in automatico dal linguaggio di markup alla versione HTML che verrà visualizzata dai comuni browser per la navigazione online sul sito di Wikipedia.
Con la semplicità del quello che vedi è quello che è , Wikimedia Foundation cercherà di attirare la massa dei netizen verso la realizzazione periodica di articoli per l’enciclopedia, da anni afflitta da una emorragia di editor e contributor . ( M.V. )