In questi giorni Wikipedia compie 19 anni (il debutto online è datato 15 gennaio 2001), ma c’è un motivo più importante dell’anniversario per festeggiare: l’enciclopedia torna online in Turchia dopo oltre due anni e mezzo.
Wikipedia compie 19 anni e torna in Turchia
L’accesso al sito è impedito nell’aprile 2017, quando il paese l’ha etichettato come responsabile di una campagna diffamatoria nei confronti del governo, facendo leva su una legge che permette di oscurare le risorse considerate una minaccia nazionale per attuare la misura. Ovvie le ripercussioni sulla libertà d’informazione.
Oggi Wikimedia Foundation rende noto che gli ISP operativi nel territorio hanno ripreso a consentire la navigazione sul portale, anche se in modo progressivo e ancora non interessando tutta la nazione. È la conseguenza della decisione presa il 26 dicembre dalla Corte Costituzionale di Ankara.
Siamo entusiasti che le persone in Turchia abbiano di nuovo la possibilità di partecipare alla più grande conversazione online a proposito di cultura e storia della Turchia, continuando a rendere Wikipedia una vivace fonte di informazione a proposito del paese e del mondo.
L’enciclopedia non è certo la prima risorsa online presa di mira dal governo turco con ban e blocchi protratti per diverso tempo prima di essere revocati. In passato è successo anche a Twitter, YouTube e le autorità locali hanno ipotizzato di fare altrettanto anche con Facebook.