La strategia mobile di Wikipedia passa attraverso i codici a barre bidimensionali: compreso come il web mobile con la diffusione di tablet e smartphone sia sempre più importante, Wikimedia sta pensando a come adattarsi a questa evoluzione. E lo fa introducendo QRpedia .
QRpedia è un sistema pensato appunto per il Web mobile che converte indirizzi di pagine Wikipedia in codici QR e viceversa, ed è nato dalla collaborazione tra il presidente di Wikimedia UK Roger Bamkin, il consulente per il web mobile Terence Eden e il Derby Museum and Gallery .
Per il momento la funzione è impiegata per etichettare diverse informazioni in musei degli Stati Uniti, della Spagna e del Regno Unito: i dispositivi dotati di scanner di codici QR possono essere impiegati per decodificare l’URL in esso incorporato e trasmettere così la richiesta d’accesso, comprensiva delle impostazioni relative alla lingua del dispositivo, ai server di QRpedia. Nel caso in cui ci sia una versione dell’articolo nella lingua desiderata QRpedia la presenterà al dispositivo in un formato mobile-friendly , altrimenti presenterà quella nella lingua più diffusa a disposizione.
Il codice sorgente del progetto è riutilizzabile, distribuito con la licenza free software del MIT .
Claudio Tamburrino