Un diamante è per sempre (almeno secondo un noto slogan), ma un piano tariffario, no. Non è ovviamente vietato cambiare le condizioni commerciali di un’offerta, ma tutto si deve svolgere nel rispetto di utenti e consumatori. E sulla rimodulazione tariffaria attuata da Wind sulla tariffa Wind 10 , oggetto di contestazioni e di approfondimenti da parte dell’ Agcom , interviene anche Generazione Attiva , che attacca l’operatore su un altro fronte: quello della pubblicità ingannevole.
L’associazione di difesa dei Consumatori presieduta da Andrea D’Ambra annuncia infatti di aver inviato un esposto all’ Antitrust “per denunciare – si legge in una nota – la sospetta pubblicità ingannevole messa in atto dall’operatore Wind che reclamizzava e annunciava la tariffa WIND 10 come ‘per semprè. ”
La rimodulazione tariffaria, spiega Generazione Attiva, è avvenuta in seguito all’abolizione dei costi di ricarica. “Ciò – spiega ancora l’associazione – ha reso ingannevole, falso e in contrasto con la “Promessa al pubblico” disciplinata dall’art. 1989 del Codice Civile l’annuncio presente nello spot “solo con wind parli con 10 cent al minuto con tutti, per sempre” e lo spot stesso.
“Il consumatore non può essere gabbato così impunemente” ha dichiarato D’Ambra, che continua: “Le influenze egiziane non devono far dimenticare a Wind il senso della lingua italiana, e la parola “sempre” in Italiano ha un significato ben chiaro ed univoco. Ci attendiamo che l’Antitrust risponda in modo positivo alla nostra denuncia e sanzioni i comportamenti illegittimi che si andranno ad evidenziare. Ai consumatori ricordiamo la possibilità di cambiare operatore conservando il proprio numero telefonico.”
D.B.