Catania – La copertura sul territorio dei servizi di telefonia mobile di Wind continua a costituire un argomento all’attenzione delle cronache. E questo perché, secondo i detrattori dell’azienda dell’Arancia, sarebbero troppo ampie le aree in cui i servizi Wind non sono distribuiti.
Questa volta a gettare benzina sul fuoco è Federconsumatori che si è appellata nuovamente all’Autorità TLC accusandola di non aver spinto Wind ad ottemperare a quello che viene considerato un obbligo.
“In molte zone del sud d’Italia – accusa Nunzio Vasta, segretario nazionale di Federconsumatori – risulta ancora insufficiente la copertura di rete della società Wind. Dopo un anno di denunce, l’Autorità Antitrust delle telecomunicazioni non ha preso provvedimenti”.
Secondo Vasta, gli avvocati di Federconsumatori presenteranno degli esposti alla Procura della Repubblica di Catania. “Vengono ancora messe in commercio schede di attivazione della telefonia mobile Wind – insiste Vasta – senza peraltro garantire all’utente un utilizzo adeguato, a causa della notevole scopertura di rete”.
In passato numerose polemiche si erano alzate contro Wind sul fronte della copertura dopo che erano scaduti gli accordi che consentivano all’operatore di “appoggiarsi” sulle infrastrutture dei suoi operatori concorrenti.