Gli Insider nel Fast Ring ricevono oggi la build 18965 della versione 20H1 di Windows 10. Una release d’anteprima di quello che sarà il prossimo major update del sistema operativo, in arrivo non prima della primavera 2020. Come sempre, la distribuzione è accompagnata da un post sul blog ufficiale in cui Microsoft illustra le novità introdotte: vediamo in questo articolo le più interessanti. O meglio, la più interessante.
Windows 10 20H1: le novità della build 18965
Riguarda l’apertura automatica dei software in esecuzione in seguito a un riavvio del PC. Ad oggi Windows 10 è in grado di aprire da sé le app inserite in un apposito elenco (“Impostazioni”, “App”, “Avvio”), ma non di recuperare quelle che erano in esecuzione prima del logout o dello spegnimento. Il gruppo di Redmond ha intenzione di porre rimedio, colmando la lacuna e andando ad aggiungere un’opzione per questo scopo all’interno di “Impostazioni”, “Account”, “Opzioni di accesso”.
Salva automaticamente le applicazioni riavviabili quando effettuo il logout e aprile dopo il successivo login.
Feature di questo tipo, va detto, sono già presenti da tempo in macOS e in parecchie distribuzioni Linux. Altri cambiamenti introdotti dalla build riguardano il centro per l’invio dei feedback, la ricerca tra le segnalazioni effettuate dagli utenti e poco altro.
Come sempre, è bene precisare che le versioni di anteprima dei software, in questo caso di Windows 10, non sono esenti da bug e che se ne sconsiglia dunque l’installazione su PC sui quali fare affidamento quotidianamente per il lavoro o lo studio. Ricordiamo che prima della 20H1 nella primavera del prossimo anno arriverà la 19H2 a settembre: non si tratterà però di un major update, piuttosto di un Service Pack per il corposo aggiornamento rilasciato nei mesi scorsi.