Al via la distribuzione della build 19013 di Windows 10 20H1 per gli Insider presenti nel Fast Ring. È la più recente anteprima dell’aggiornamento che Microsoft metterà a disposizione per il suo sistema operativo in forma definitiva solo nella primavera del prossimo anno. Più a breve toccherà invece alla 19H2 (o 1909), che però non possiamo classificare come un major update per via della mancanza di vere e proprie nuove funzionalità significative.
Windows 10 20H1 build 19013, le novità
Ricordiamo come sempre che l’installazione delle build di preview è sconsigliata a chi utilizza quotidianamente il PC per lavoro o studio poiché oltre a feature inedite sono presenti bug che la software house andrà a risolvere solo più avanti. Dando uno sguardo alle novità, la 19013 introduce il supporto all’inserimento rapido di ulteriori kaomoji (alcuni sono già disponibili con la 19H1), gli emoticon giapponesi formati non da un’immagine bensì da caratteri katakana. Per inserirli rapidamente in un testo o in un messaggio è sufficiente premere la combinazione “Win + .”
Di seguito alcuni esempi delle new entry.
- ヾ(⌐■_■)ノ♪
- ლ(╹◡╹ლ)
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- ( ͡~ ͜ʖ ͡°)
- ಠ_ರೃ
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Passando a cose più tecniche, migliora la gestione della memoria associata a WSL2 (Windows Subsystem for Linux 2), che viene ora resa nuovamente disponibile ai processi di Windows quando non necessaria per l’esecuzione delle operazioni. Ciò dovrebbe tradursi in un incremento di performance.
Microsoft segnala inoltre che gli Insider su Windows 10 possono da oggi accedere a PowerToys 0.12, appena rilasciato su GitHub. Tra le novità dell’utility (celebre nel periodo da Windows 95 a Windows XP, poi abbandonata e ora riportata in vita) quella chiamata PowerRename per cambiare nome a un gruppo di file con un solo comando e il supporto all’ormai onnipresente Dark Mode per l’interfaccia, visibile nell’animazione qui sotto.
Un’altra novità è quella che riguarda l’esperienza cross device offerta a coloro in possesso di uno smartphone Samsung: ora la connessione tra il telefono e il PC non avviene più via Bluetooth, ma sfruttando il network locale.