Nelle scorse ore Microsoft ha ufficializzato l’appuntamento con gli addetti ai lavori di cui si sussurrava da qualche giorno, convocando tutti per un’intera giornata di conferenze e conferenze stampa nel suo campus a Redmond il 21 gennaio. In quella occasione ci sarà il secondo momento pubblico del cammino che porterà Windows 10 su scaffali e PC a partire dalla seconda metà del 2015 , e stando a quanto si aspettano i giornalisti che seguono da vicino l’epopea di Big M l’evento nello stato di Washington sarà dedicato soprattutto a mostrare e presentare le novità che bollono in pentola per quanto attiene l’aspetto consumer del sistema operativo.
A segnalare l’importanza dell’evento, Microsoft sottolinea che ci sarà anche il CEO Satya Nadella che interverrà sul palco, affiancato dai responsabili del progetto Windows: Terry Myerson e Joe Belfiore, al momento i nomi più importanti per quanto attiene lo sviluppo del sistema operativo di Redmond. Suggestiva anche la presenza in scaletta di Phil Spencer, responsabile di Xbox, segno che ci potrebbero essere annunci anche destinati all’ecosistema della console o che quest’ultimo potrebbe avvicinarsi in modo significativo a quello PC. Chi non potrà essere a Seattle avrà comunque l’occasione di seguire il keynote in diretta-web, grazie allo streaming promesso sul blog ufficiale del team Windows.
Come di consueto e come era anticipabile , dopo gli annunci enterprise di settembre a gennaio sarà la volta del pubblico consumer: in questo senso sono due le principali novità che ancora non sono trapelate nelle Technical Preview che Microsoft ha iniziato a distribuire dallo scorso ottobre a chi ha aderito al programma Windows Insider, ovvero Continuum e Cortana . Quest’ultima è la stessa funzionalità di assistente personale interpellabile tramite comandi vocali che Redmond ha studiato per rispondere a Siri di Apple e Google Now, e che dovrebbe consentire di rendere più reattiva l’interfaccia di Windows anche quando il dispositivo su cui è installato non dispone di una tastiera o, semplicemente, l’utente preferisca usare la voce per controllare il device.
Continuum è, tutto sommato, l’altra faccia della medaglia: dopo la difficile esperienza Metro-Modern, con le piastrelle della schermata Start che non hanno raccolto esattamente un apprezzamento unanime, Microsoft ha deciso di rispolverare il menù con le applicazioni come quello a cui aveva abituato gli utenti da Windows 95 a Windows 7 , ma non ha perso la speranza di cambiare il modo in cui presentare il sistema operativo sui device caratterizzati dai nuovi form-factor. Continuum dovrebbe entrare in gioco soprattutto quando si possiede un 2-in-1, laptop con tastiera staccabile che si tramutano in tablet, in modo tale da offrire una interfaccia ottimizzata per quando si ha a disposizione tastiera e mouse (il classico desktop quindi) o optare per le app Metro-Modern quando si debbono usare le dita lontani dalla propria scrivania e da un dispositivo di puntamento tradizionale.
Fin qui tutto quanto è prevedibile e facilmente sarà distribuito assieme a una nuova build di anteprima il prossimo anno: fino al 21 gennaio non ci sono molte speranze di vedere altri aggiornamenti attraverso i canali ufficiali . Ogni ulteriore sviluppo è rimandato al 2015.
Luca Annunziata