Avviso rivolto a coloro che gestiscono la raccolta musicale su un computer Windows 10 con file in formato FLAC: un bug riscontrato in tutte le edizioni del sistema operativo (Home, Pro, Enterprise, Workstation), dalla versione 2004 in poi, è in grado di corrompere i contenuti. La conferma arriva direttamente dal gruppo di Redmond, con un intervento comparso sulle pagine del supporto ufficiale (link a fondo articolo).
Il bug di W10 che corrompe i FLAC (come risolverlo)
L’anomalia può verificarsi quando l’utente modifica i metadati da Esplora File e se il file contiene tag ID3 relativi ad esempio al nome dell’artista, al titolo della canzone o dell’album, all’anno di pubblicazione e così via. Come conseguenza, in seguito all’editing, può accadere che la traccia non venga più riprodotta.
La software house ha individuato la causa dell’intoppo e già rilasciato la patch correttiva, distribuendola attraverso Windows Update con l’aggiornamento cumulativo e opzionale KB5003214 disponibile da qualche giorno (per qualcuno il pacchetto mette fuori uso la barra delle applicazioni).
Chi si è trovato a fare i conti con il bug può scaricare l’update per Windows 10. In alternativa, Microsoft ha pubblicato uno script PowerShell a cui ricorrere per correggere l’errore e rendere i file interessati nuovamente riproducibili.
La speranza è che il nuovo Windows porti con sé non solo un restyling dell’interfaccia, ma anche un’attenzione maggiore a tutto quanto concerne gli aggiornamenti della piattaforma, ormai puntualmente interessati dall’insorgere di problemi post-lancio. Ne sapremo di più in occasione dell’evento in programma per il 24 giugno, organizzato per la presentazione ufficiale.