Al momento, la comunicazione ufficiale di Microsoft riguardo l’uscita della versione finale di Windows 10 parla di un generico periodo estivo e nulla più: grazie a uno dei principali partner OEM della corporation di Redmond, però, si viene ora a conoscere quello che dovrebbe essere il mese preciso della distribuzione della release RTM del nuovo OS a finestre/piastrelle.
Interagendo con gli analisti durante la presentazione degli ultimi risultati trimestrali di AMD , infatti, il CEO Lisa Su ha citato espressamente “il lancio di Windows 10 alla fine di luglio”. Che Sunnyvale conosca con una certa precisione i piani commerciali di Microsoft è un fatto scontato, ed è altrettanto pacifico ipotizzare che la piccola “rivelazione” dell’amministratore delegato non sia stata intenzionale.
La prossima settimana Microsoft terrà la conferenza per sviluppatori BUILD 2015 a San Francisco, e a quel punto il periodo di lancio ufficiale di Windows 10 dovrebbe divenire di pubblico dominio, al netto delle voci di corridoio e delle indiscrezioni.
Il debutto di Windows 10 dovrebbe riguardare soprattutto i PC e i dispositivi basati su CPU x86, mentre per smartphone e gadget mobile i piani si complicano; complicata, nel caso di Windows 10 mobile, si fa anche la discussione sul design e l’interfaccia dell’OS destinato a sostituire Windows Phone 8.1, con il responsabile dello sviluppo della versione mobile di Office che è intervenuto su Reddit per difendere le scelte della corporation.
Lo sviluppatore ammette di aver lasciato Microsoft un anno fa, e tuttavia promuove le novità apportate dall’azienda in un sistema operativo che, a detta di alcuni utenti non particolarmente entusiasti di Windows 10, guarda troppo dalla concorrenza e rischia di perdere le sue caratteristiche di unicità e originalità.
L’originalità di Windows Phone non è mai andata a genio all’utenza mainstream, sostiene il designer, ed elementi come il pulsante “hamburger” e la UI spostata dal basso verso l’alto sarebbero necessari a far riguadagnare appeal a un sistema operativo il cui market share cresce a rilento rispetto a colossi come iOS e Android.
Nel frattempo, la marcia delle versioni preliminari di Windows 10 su smartphone Windows Phone procede a intoppi, e Microsoft dice di aver identificato l’origine dei problemi sperimentati da alcuni utenti che hanno provato a ripristinare Windows 8.1 dopo aver testato il nuovo OS. Una versione aggiornata del Recovery Tool è disponibile, e ulteriori test sono in corso per verificare che i dispositivi colpiti (Lumia 520 e 521) possano essere ripristinati al loro stato originario.
In attesa di Windows 10, infine, Microsoft è come sempre impegnata a tenere aggiornate le versioni dell’OS già presenti sul mercato: la corporation ha in questi giorni rilasciato ben 34 nuovi update per Windows 7 e Windows 8, un vero e proprio Patch Tuesday aggiuntivo pensato per correggere bug e problemi secondari e per questo contenente solo patch opzionali.
Alfonso Maruccia