Il blog ufficiale di Windows interviene in risposta alle lamentele degli utenti in merito alle frequenze di aggiornamento delle build preliminari di Windows 10, con Microsoft ora accusata di non rispettare le promesse fatte inizialmente sulla distribuzione “veloce” di nuovo codice per sviluppatori e utenti appassionati.
L’ultima build di Windows 10 risale a gennaio, e da allora Microsoft non ha rilasciato alcuna nuova versione dell’OS: il team di sviluppatori di Redmond ammette di essere forse stato “troppo cauto” rispetto alla distribuzione pubblica del codice fresco, promettendo di velocizzare i tempi soprattutto per gli utenti che hanno scelto le modalità di aggiornamento più frequenti del sistema ad anelli previsto dal programma Windows Insider.
Gli sviluppatori realizzano e testano di continuo nuove build di Windows 10, spiega Redmond, e poi le distribuisce a migliaia di impiegati Microsoft per i test interni; quello che la corporation non intende fare , però, è stabilire pubblicamente una data di rilascio per le future build. In questo modo la pressione sul team Windows aumenterebbe e i lavori sul codice rallenterebbero.
Microsoft non pubblica nuove versioni di Windows 10 da gennaio, ma qualche novità in tal senso arriva dalle solite fughe di informazioni e di immagini tratte dalla build 10031 : poche le novità con un Menu Start dallo sfondo trasparente, qualche pulsante spostato qua e là e poco altro. Del browser Spartan ancora nessuna traccia.
Con Windows 10 Microsoft sembra volersi imbarcare in una operazione di redesign molto simile a quanto fatto da Google con il design Material, visto che le icone e gli elementi di interfaccia del nuovo OS hanno cominciato a fare capolino anche sulla homepage Web di Microsoft.
Di nuove immagini riferite a una build privata (10038.12518) si parla infine anche per Windows 10 mobile, sistema ancora in divenire che cambia costantemente nella grafica e nelle impostazioni (ora “pinnabili” sullo schermo Start).
Alfonso Maruccia