Durante la Worldwide Partner Conference (WPC) di Toronto, Microsoft ha annunciato una serie di accordi e di novità che lasciano trapelare l’intenzione della casa di Redmond di spingere sempre più sul settore business, certamente quello più redditizio per la software house. Punte di diamante della nuova offerta dell’azienda guidata da Satya Nadella sono Windows 10 e i dispositivi Surface ora disponibili come “servizi”. In particolare, sono state approntate due versioni Enterprise del sistema operativo offerte alle aziende in abbonamento. Novità interessante per Microsoft è l’offerta congiunta, sempre in abbonamento, dei dispositivi della linea Surface, i quali, come dichiarato dall’azienda stessa, hanno riscosso un enorme successo, registrando un fatturato di 1 miliardo di dollari in un solo trimestre.
Sull’onda del successo dei suoi dispositivi, Microsoft ha annunciato dunque l’espansione della Surface Enterprise Initiative che, grazie ad una serie di accordi e programmi, permetter ad aziende di qualsiasi dimensioni di disporre dei Surface come servizio ( Surface as Service ). In sostanza, i fornitori di soluzioni cloud autorizzati a rivendere prodotti Surface possono ora offrire tali dispositivi tramite un’offerta simile a Office 365 e a Windows 10, consentendo loro di fornire ai propri clienti soluzioni flessibili, il rinnovamento del parco macchine la certezza di disporre sempre delle versione più aggiornate di Surface, Windows 10 ed Office.
Sul lato degli accordi, c’è da segnalare l’ampliamento della “Surface Enterprise Initiative” grazie a due nuovi importanti partner: IBM e Booz Allen Hamilton. Il primo userà l’ analisi dei dati per fornire soluzioni specifiche per i servizi finanziari e per i settori dei beni di consumo, il tutto sfruttando le caratteristiche dei dispositivi Surface. Booz Allen Hamilton, invece, si concentrerà sullo sviluppo di soluzioni scalabili e più sicure per gli enti governativi, il settore pubblico e la sanità.
I nuovi programmi e collaborazioni, in aggiunta alla rete di Microsoft di oltre 5mila rivenditori, tra i quali troviamo gli store di Dell e HP, consentono a Microsoft di offrire ai propri clienti nuove opportunità per modificare il proprio modo di lavorare. A questo proposito, il nuovo sistema per le licenze di Windows 10 consentirà alle aziende di acquistare degli abbonamenti per i propri dipendenti. La versione Enterprise E3 include il solo sistema operativo, mentre quella Enterprise E5 aggiunge anche Windows Defender Advanced Thread Protection. La prima avrà un costo di 84 dollari all’anno (7 dollari al mese) per postazione, con disponibilità già dal prossimo autunno. Non sono ancora noti i dettagli della versione Enterprise E5.
Thomas Zaffino