Adobe ha interrotto definitivamente il supporto per Flash Player a fine dicembre 2020. Microsoft aveva rilasciato un aggiornamento opzionale per Windows 10 che rimuove il software dal sistema operativo. L’update viene ora installato automaticamente tramite Windows Update.
Windows 10 elimina Flash Player
L’aggiornamento in questione, indicato con KB4577586, era stato rilasciato il 27 ottobre 2020, ma l’utente doveva esplicitamente avviare il download. Da qualche ora l’update è diventato obbligatorio e viene scaricato e installato automaticamente quando si clicca sul pulsante “Verifica disponibilità aggiornamenti” in Windows Update.
La patch rimuove il Flash Player installato nel sistema operativo, non quello proveniente da altre fonti, come i plugin per browser. Nella cronologia viene indicato come “Aggiornamento per la rimozione di Flash Player per Windows 10“. Dopo aver effettuato l’aggiornamento (che non può essere rimosso), l’unico modo per ripristinare Flash Player è utilizzare un punto di ripristino oppure reinstallare Windows 10.
Rimanendo in tema di aggiornamenti, l’ultimo update cumulativo del 9 febbraio scorso ha causato qualche fastidioso effetto collaterale. Alcuni utenti hanno segnalato malfunzionamenti con specifiche webcam, tra cui Intel RealSense Depth Camera e Razer Stargazer. Microsoft ha confermato l’esistenza del bug, suggerendo di rimuovere l’aggiornamento KB4601319 in attesa del fix.
Quasi ogni mese arrivano segnalazioni di bug più o meno gravi, in seguito alla distribuzione degli aggiornamenti cumulativi. Anche se in numero limitato, si tratta di problemi inevitabili perché Microsoft non può testare tutte le combinazioni hardware/software. Il consiglio è attendere qualche giorno prima di procedere al download. La soluzione estrema è bloccare gli update con appositi tool, come Windows Update Blocker.