La gestione degli update destinati al sistema operativo è per Microsoft una questione parecchio delicata. In conseguenza ai problemi riscontrati con il pacchetto distribuito in ottobre, il gruppo di Redmond ha deciso di correre ai ripari, introducendo una funzionalità di rollback, così da poter tornare in modo del tutto automatico a una versione precedente in caso di anomalie. Oggi si segnala un’altra novità dedicata agli utenti di Windows 10 Home.
Windows 10 Home: update in pausa
Qualcuno, analizzando una release di anteprima della 19H1, ha notato la possibilità di mettere in pausa gli aggiornamenti per un periodo pari a 35 giorni. Una feature fino ad oggi riservata esclusivamente all’edizione Pro della piattaforma. Alcune build precedenti di Windows 10 Home avevano mostrato la stessa funzionalità, ma limitata a 7 giorni. Microsoft, dal canto suo, intervenuta sulla questione attraverso il proprio team PR, si è limitata ad affermare che si tratta di un esperimento e che la sua inclusione nell’edizione definitiva dell’update non è al momento cosa certa: “Testiamo continuamente cose nuove”.
Se da una parte le modalità di rilascio degli aggiornamenti consentono a Microsoft di intervenire in modo piuttosto tempestivo per la risoluzione delle vulnerabilità e dei bug riscontrati, dall’altra hanno qualche volta mostrato il fianco alle conseguenze di una fretta forse eccessiva. In passato si è parlato dell’ipotesi di passare dal rilascio di due major update all’anno a uno soltanto, permettendo così al team di sviluppatori e ingeneri al lavoro sul sistema operativo di condurre con maggiore calma fasi di test più approfondite ed esaurienti. Non sarà così, almeno non nel breve periodo: Windows 10 continuerà ad accogliere una nuova release ogni sei mesi circa. È già in preparazione anche la 20H1 che non farà il suo debutto prima della primavera 2020, già messa a disposizione in febbraio agli Insider che fanno parte del circuito Skip Ahead.