Se da un lato Windows sta perdendo quote di mercato in favore di macOS e Linux, dall’altro nell’ultimo mese l’utilizzo di Windows 10 è letteralmente schizzato alle stelle. A renderlo noto Panos Panay di Microsoft in un post che tra le altre cose conferma l’arrivo della versione 10X sui laptop: rispetto allo stesso periodo del 2019 è stato registrato un incremento pari al 75%.
Tutti a casa, tanti su Windows 10
Il motivo è presto spiegato. La morsa della crisi sanitaria avvertita a livello globale e che ha costretto a casa intere popolazioni ha spinto gli utenti ad affidarsi ai PC per lo studio con la didattica a distanza o per il lavoro da remoto in modalità smart working. In soli 30 giorni sono così stati accumulati 4 trilioni di minuti (4.000.000.000.000, quattro mila miliardi) trascorsi davanti allo schermo dei computer con Windows 10.
Nell’immediato futuro del sistema operativo c’è il rilascio del May 2020 Update (noto anche come 20H1 o 2004) che debutterà entro fine mese portando con sé un numero non indifferente di novità a livello di feature riguardanti l’assistente virtuale Cortana, DirectX 12 Ultimate, la gestione delle configurazioni multi-monitor, il sistema di ricerca, Windows Subsystem for Linux e l’applicazione Il Tuo Telefono, senza dimenticare il solito elenco di bugfix e correzioni.
Maggiori informazioni in merito alle prossime evoluzioni della piattaforma giungeranno tra qualche settimana in occasione dell’evento Build 2020 che come tutti gli altri organizzati da Microsoft da qui al luglio 2021 andrà in scena esclusivamente in forma digitale.