Puntuali come ogni ultima settimana del mese, siamo giunti all’appuntamento con un nuovo aggiornamento cumulativo opzionale per Windows 10: questa volta tocca a KB5043131. Porta la versione 22H2 del sistema operativo alla build 19045.4957, la sua installazione non è obbligatoria e non include patch relative alla sicurezza, le funzionalità inedite e i miglioramenti non mancano.
KB5043131 è disponibile per Windows 10
Non si può certo parlare di un pacchetto rivoluzionario, ma c’è qualche ritocco apportato da Microsoft. Uno di questi cambia la posizione dell’immagine del profilo all’interno del menu Start, aggiungendo inoltre un nuovo colore di sfondo per il riquadro visualizzato a sinistra (in quest’ultimo caso, il rollout è graduale).
Il gruppo di Redmond è poi intervenuto sul codice del browser Edge, per risolvere un’anomalia che, a volte, causava un blocco durante l’utilizzo della modalità Internet Explorer. Ancora, ha fatto altrettanto per impedire l’interruzione improvvisa durante la riproduzione dei contenuti multimediali con audio surround.
La software house non ha invece ancora risolto il problema che impedisce di cambiare l’immagine del profilo associata al proprio account. Ne abbiamo scritto su queste pagine già nel mese di aprile. Per tutti gli altri dettagli rimandiamo al changelog pubblicato sulle pagine del sito ufficiale.
È possibile scaricare e installare l’aggiornamento KB5043131 per W10 semplicemente aprendo l’utility Windows Update e controllandone la disponibilità. In alternativa, per chi preferisce eseguire l’operazione in modalità manuale, c’è il download dei file .msu dal portale Update Catalog. Le novità introdotte faranno parte del pacchetto che Microsoft distribuirà nel mese di ottobre, in concomitanza con il Patch Tuesday.
Ricordiamo che Windows 10 è ancora presente sul 64,14% dei PC in circolazione basati sul sistema operativo (fonte StatCounter, statistiche aggiornate a fine agosto 2024). La sua quota di market share è in declino, ma non abbastanza rapidamente da poter garantire un sorpasso da parte del successore Windows 11 (31,63%) in tempi brevi.