L’abbandono delle Live Tile per il menu Start di Windows 10 non è dietro l’angolo, come invece ipotizzato da un rumor circolato la scorsa settimana. Oggi ne ha parlato Microsoft in un podcast destinato alla community degli Insider, rendendo però noti alcuni cambiamenti che interesseranno la componente, tra le più discusse (e contestate) del sistema operativo.
Windows 10, menu Start: restyling per le Live Tile
Come si può vedere negli screenshot allegati qui sotto, cambierà leggermente il look dei riquadri, passando da uno sfondo colorato a uno semitrasparente, adattandosi automaticamente ai temi chiaro e scuro della piattaforma. Ci sarà anche un tocco di Fluent Design coerente con la nuova filosofia adottata per il design di Windows 10. Si tratterà ad ogni modo di collegamenti per l’apertura veloce delle applicazioni e non più di uno spazio animato in cui mostrare dati e update in modo dinamico.
Da non escludere la possibilità che Microsoft possa offrire agli utenti la possibilità di scegliere fra le Live Tile così come oggi le conosciamo (dinamiche, con informazioni mostrate automaticamente) e una loro forma semplificata priva di qualsiasi contenuto interattivo. La software house di Redmond sta ancora vagliando le diverse ipotesi, testando differenti layout alla ricerca della soluzione migliore.
Per quanto riguarda le tempistiche, difficilmente assisteremo al debutto della novità con l’aggiornamento 20H1 atteso per la primavera. Considerando i tanti problemi riscontrati con gli ultimi update rilasciati nelle ultime settimane (KB4524244, KB4532695, KB4535996) è forse meglio che l’azienda scelga di mettere altro in cima alla lista delle priorità.