Sono trascorsi meno di sei mesi dal raggiungimento dei 900 milioni ed ecco che oggi Microsoft celebra un altro traguardo numerico legato alla diffusione di Windows 10: il sistema operativo è ora presente su oltre un miliardo di dispositivi attivi su base mensile. L’annuncio arriva direttamente dalle pagine del blog ufficiale con un post firmato da Yusuf Mehdi, Corporate Vice President delle divisioni Modern Life e Search & Devices.
Oggi siamo felici di annunciare che oltre un miliardo di persone hanno scelto Windows 10 in 200 paesi, contribuendo all’attivazione di oltre un miliardo di dispositivi basati sulla piattaforma. Non potremmo essere più grati ai nostri clienti, partner e dipendenti per averci aiutati ad arrivare fin qui.
Windows 10: un miliardo di dispositivi
Il conteggio include computer desktop e laptop, le console della linea Xbox e device come HoloLens che fanno leva sulle diverse edizioni del sistema operativo. Nell’occasione il gruppo di Redmond fa luce anche su un’altra statistica, quella relativa alla community di Insider che si presta per fornire feedback in merito alle versioni di anteprima dei software: attualmente è composta da circa 17,8 milioni membri.
Microsoft può dunque celebrare l’obiettivo stabilito al debutto di Windows 10, anche se con un paio di anni di ritardo: la volontà dichiarata nella prima parte del 2015 era quella di arrivare a un miliardo di dispositivi entro tre anni, mentre ne sono serviti quasi cinque. Un ritardo causato in primis dal fallimento dei progetti legati all’universo mobile dove la piattaforma Windows Phone non si è rivelata capace di competere ad armi pari con Android e iOS, gettando ben presto la spugna.
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Nel post, la software house sottolinea come W10 al momento sia “il solo sistema operativo alla base di oltre 80.000 modelli e configurazioni differenti per laptop e 2-in-1 provenienti da più di 1.000 produttori diversi”. Ad accelerarne l’adozione negli ultimi mesi ha contribuito anche la fine del ciclo vitale per uno dei suoi più illustri e diffusi predecessori, Windows 7, giunto al termine del supporto in gennaio.
All’orizzonte c’è poi l’arrivo di Windows 10X, incarnazione con interfaccia ottimizzata per dispositivi dual screen o con display pieghevole. Sarà presente tra gli altri a bordo di quel Surface Neo prodotto e commercializzato direttamente dall’azienda entro la fine dell’anno. Tutto questo sperando che il team al lavoro sulla piattaforma ponga maggiore attenzione a stabilità e affidabilità, considerando i tanti problemi emersi con gli ultimi aggiornamenti.