Anche se il supporto verrà garantito almeno fino al 14 ottobre 2025, Microsoft ha iniziato gradualmente ad abbandonare Windows 10. Dopo aver interrotto la vendita delle licenze, l’azienda di Redmond ha comunicato che le versioni 21H2 e 20H2 non riceveranno più gli aggiornamenti mensili opzionali a partire dal mese di marzo, ma solo quelli di sicurezza.
Windows 10: aggiornamento KB5019275
La software house ha più volte invitato gli utenti ad effettuare l’upgrade a Windows 11, in quanto il nuovo sistema operativo offre migliori funzionalità di sicurezza. Sono stati però introdotti requisiti hardware più stringenti, quindi molti utenti sono rimasti fermi a W10 (secondo Statcounter, il market share è del 67,95%, contro il 16,97% di Windows 11).
Dal mese di marzo, non saranno più disponibili gli update opzionali (che non includono le patch di sicurezza) per le edizioni 21H2 e 20H2. Si tratta delle versioni preliminari distribuite solitamente nella terza settimana del mese. Le eventuali novità vengono incluse nell’aggiornamento cumulativo del secondo martedì del mese successivo.
Ricordiamo poi che giovedì è stato rilasciato il pacchetto opzionale KB5019275 per Windows 10 22H2, 21H2 e 20H2 (Windows 10 21H1 non è più supportato), che porta il numero di build a 19045.2546, 19044.2546 e 19042.2546, rispettivamente.
Oltre ai soliti (numerosi) bug fix, Microsoft ha incluso due principali novità: il supporto per URL di lunghezza fino a 8.196 caratteri e un avviso nella pagina Sistema delle Impostazioni che indica il raggiungimento del limite di spazio su OneDrive. Quest’ultima funzionalità è disponibile anche su Windows 11.