Dopo la distribuzione della versione Fall Creators Update di Windows 10 lo scorso ottobre, Microsoft continua a lavorare sul codice del proprio sistema operativo universale aggiungendo nuove funzionalità e accorpando quelle vecchie all’interno della nuova interfaccia basata su design (ex-)Metro.
In arrivo nelle prossime settimane è ad esempio un nuovo meccanismo di “ripristino” dei file di OneDrive , tool per la gestione dello storage nel cloud che presto sarà in grado di recuperare tutti i file archiviati nella cartella OneDrive presenti in una data specifica.
Del ripristino dei file su OneDrive si parla in realtà già dallo scorso settembre, ma ora la funzionalità sarebbe quasi pronta al debutto entro la fine del mese in corso. Gli utenti potranno ripristinare in blocco tutti i file di OneDrive – diversamente dal ripristino individuale possibile con Cronologia File – andando indietro nel tempo fino a 90 giorni. Atteso inizialmente al debutto sulla versione business di OneDrive, il ripristino dei file cloud dovrebbe poi arrivare a tutti gli utenti del cloud storage di Microsoft .
Un’altra novità – questa volta del tutto inedita – che ha già fatto la propria comparsa nelle build preliminari di Windows 10 (canale Insider) è una nuova schermata di gestione delle font presenti sul sistema, con il passaggio dal Pannello di Controllo tradizionale (Win32) alla app “Impostazioni” basata su design Metro/Fluent.
Microsoft è da tempo impegnata a rimuovere funzionalità dal Pannello di Controllo accorpandole – quando non eliminandole del tutto – nelle Impostazioni, e nel caso della gestione delle font si avrà anche la possibilità di scaricare i singoli pacchetti tipografici dallo Store di Windows 10 . La possibilità di installare le font in via manuale continuerà a essere presente, almeno per il momento.