La nuova applicazione Backup per Windows 10

La nuova applicazione Backup per Windows 10

Con l'ultimo aggiornamenti rilasciato per Windows 10, Microsoft ha introdotto la nuova applicazione Backup: vediamo di cosa si tratta.
La nuova applicazione Backup per Windows 10
Con l'ultimo aggiornamenti rilasciato per Windows 10, Microsoft ha introdotto la nuova applicazione Backup: vediamo di cosa si tratta.

L’aggiornamento cumulativo e opzionale KB5029331 pubblicato ieri da Microsoft per Windows 10 (22H2) introduce, tra le altre cose, la nuova applicazione Backup. Un’aggiunta a sorpresa da parte della software house. Di fatto, replica le funzionalità presenti nella pagina relativa al backup presente tra le impostazioni di Windows 11, raggruppando in una sola schermata quelle già disponibili in Windows 10, ma sparse per l’intero sistema operativo.

Windows 10 ha una nuova applicazione: Backup

Il gruppo di Redmond ha deciso di riunire gli strumenti in questione all’interno di un’app inedita, anziché intervenire all’interno di Impostazioni aggiungendo una sezione dedicata. Lo screenshot qui sotto (condiviso in origine dalla redazione di BleepingComputer), ne mostra l’interfaccia.

L'interfaccia della nuova applicazione Backup per Windows 10

Consente di creare una copia dei file (e di intere cartelle) caricandoli su OneDrive. Inoltre, può salvare le credenziali di accesso alle reti Wi-Fi e le password. Lo stesso vale per le impostazioni, i software e le preferenze personali, sincronizzati con il proprio account.

Come già scritto, la nuova applicazione Backup di Microsoft per Windows 10 ha il computo di aggregare in un’unica schermata funzionalità già distribuite nel sistema operativo, rendendone più semplice e immediato l’accesso.

Per il download e l’installazione del pacchetto è possibile affidarsi all’utility Windows Update presente tra le impostazioni oppure al Microsoft Update Catalog se si preferisce procedere in modalità manuale.

L’aggiornamento KB5029331 porta con sé un totale pari a 16 tra miglioramenti e correzioni come un rilevamento più efficace della posizione e l’espansione dell’implementazione per le notifiche per gli account Microsoft nel menu Start. Tra i bug sui quali è intervenuta la software house, alcuni riguardano un’anomalia nel funzionamento delle applicazioni che simulano l’input da tastiera, un’altra relativa alla gestione dei processi di stampa inviati a una coda virtuale, le partizioni del disco, le sessioni di desktop remoto e la tecnologia di distribuzione ClickOnce. Per saperne di più, rimandiamo alla documentazione completa sulle pagine del sito ufficiale.

Fonte: Microsoft
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
24 ago 2023
Link copiato negli appunti